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mercoledì 24 marzo 2021

Progetto Distretto del Commercio


 

Comune di Casale Corte Cerro

PROGETTO DISTRETTO DEL COMMERCIO

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Relazione sintetica di fattibilità

Denominazione: DISTRETTO DEL CUSIO

Comune capofila: OMEGNA

Comuni associati: GRAVELLONA TOCE e CASALE CORTE CERRO

Gli obiettivi di un programma strategico condiviso

L’obiettivo del progetto è di sostenere la fase di rigeneramento dei territori di

Omegna, Casale Corte Cerro e Gravellona Toce facendo leva sulle peculiarità

del territorio, sulle esperienze già intraprese e soprattutto sulle potenzialità che

può offrire il turismo e la cultura nel rilancio delle attività commerciali. I tre

comuni coinvolti sono strettamente legati da un punto di vista territoriale e

culturale: per anni l’industria è stata posta al centro dello sviluppo del

territorio, ma la transizione verso un’economia maggiormente basata sul

commercio è possibile grazie al traino del turismo. È per questo motivo che i 3

comuni hanno deciso di procedere alla costituzione del nuovo distretto e di

implementarlo stabilendo specifici obiettivi strategici:

Obiettivo 1: Comunicazione e Marketing integrati di Distretto: definire,

sviluppare e implementare una politica di comunicazione e di marketing di

Distretto sinergica, che tenga conto delle peculiarità del territorio e che

proceda in sinergia con turismo, arte e cultura per la valorizzazione del

territorio del distretto attraverso appositi itinerari che coinvolgano la

cittadinanza tutta e i turisti.

Obiettivo 2 - Politiche e piani annuali promozionali e di animazione di

Distretto per rivitalizzare la rete distributiva e aumentarne

l’attrattività, nonché il lancio di progetti di consegna merci a domicilio per

creare un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, con

particolare attenzione alle fasce anziane e fragili del distretto. La valorizzazione

e il rilancio delle attività commerciali di vicinato passano attraverso nuovi

format e ponendo l’attenzione sulla comunità locale ma anche sui flussi dei

turisti che interessano tutti e tre i comuni del Distretto.

Obiettivo 3 - Interventi di qualificazione urbana: realizzare interventi

pubblici e/o privati di qualificazione estetica degli immobili, degli esercizi e

degli spazi urbani con particolare attenzione al recupero e alla valorizzazione

dei locali commerciali storici e all’esteriorità delle attività commerciali, come

vetrine, facciate e insegne. A tale fine ci si baserà sull’esperienza iniziata con il

piano di rilancio commerciale del comune di Omegna e con l’attività di

rivitalizzazione del mercato comunale di Gravellona Toce, estendendone i

benefici e rendendone parte attiva anche il Comune di Casale Corte Cerro.

Obiettivo 4: Interventi di la realizzazione di servizi innovativi a

vantaggio dei consumatori e alla fidelizzazione della clientela: anche in

questo caso ci si baserà sulle prime iniziative intraprese dal comune di Omegna

nel piano di rilancio, ampliandole e ponendo al centro del piano tutti e tre i

comuni coinvolti e gli attori identificati.

Al fine di perseguire i macro-obiettivi sopraccitati, il Comune proponente grazie

al presente progetto intende stipulare il protocollo di intesa con il Comune di

Gravellona Toce, Comune di Casa Corte Cerro e Confcommercio Alto Piemonte,

definire compiutamente il programma strategico degli interventi, promuovere

una serie di interventi di comunicazione rivolti agli operatori economici e alla

cittadinanza, al fine di illustrare i benefici derivanti dalla creazione del distretto.

Perché realizzare il Distretto del Commercio

Il distretto commerciale rappresenterà un modello di innovazione per tutta

l’area del Cusio. Permetterà di coinvolgere in maniera sinergica tre comuni

nonché sindacati, associazioni di categoria e di consumatori, accumunati dallo

stesso obiettivo: lo sviluppo economico, sociale e culturale del proprio

territorio. Il nuovo distretto permetterà di rafforzare, diversificare e

incrementare l’offerta di prodotti e servizi puntando a superare, in maniera

sinergica, l’attuale situazione di difficoltà causata dall’emergenza COVID19.

Creando sinergie tra pubblico e privato sarà possibile far fronte alle nuove sfide

che il mercato digitale impone alle piccole attività commerciali, nonché

affrontare in maniera efficace le chiusure, in parte dovute all’obsolescenza

dell’offerta e in parte causate dall’attuale emergenza sanitaria. Il nuovo

distretto permetterà quindi di creare nuove opportunità di sviluppo e nuovo

lavoro. Questi punti saranno particolarmente rilevanti nella definizione del

programma strategico condiviso, dove i singoli obiettivi saranno traslati in

azioni concrete da realizzare.

L’idea di creare il distretto commerciale del Cusio nasce dalla visione a lungo

termine dei comuni di Omegna, Gravellona Toce e Casale Corte Cerro di far

leva sulle potenzialità commerciali, industriali, turistiche e culturali del proprio

territorio. Sarà proprio grazie all’alto grado di interazione tra il mondo

industriale, commerciale e turistico/culturale dei comuni coinvolti che sarà

possibile creare un distretto allargato, altamente rappresentativo del territorio

e al servizio della comunità.

Complessivamente il nuovo Distretto farà leva su un ampio numero di esercizi

commerciali:

• 33 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari (17% di tutti

quelli della provincia Di Verbano Cusio Ossola (VCO),

• 323 di tipo non alimentare (20% della provincia di VCO),

• 33 classificati come misto (il 13% della provincia di VCO),

• 118 bar (il 16% della provincia di VCO),

• 119 ristoranti (il 15% della provincia di VCO),

• 34 punti vendita speciali: carburanti (12), tabacchi (15) e farmacie

(7).

Di seguito si riporta il dettaglio degli esercizi commerciali sopraccitati, suddivisi

in “Commercio al dettaglio in sede fissa”, “pubblici esercizi” e “punti vendita

speciali”.

Se si guarda al periodo 2016 -2020, globalmente le attività del nuovo Distretto

hanno segnato un incremento, in particolare nel caso delle attività di tipo

alimentare, fatta eccezione per quelle di tipo misto. Inoltre, mentre i bar hanno

mantenuto una certa stabilità numerica, i ristoranti hanno ottenuto una

crescita importante, soprattutto a partire dal 2018 per poi andare a

stabilizzarsi. I grafici seguenti rappresentano le tendenze sopradescritte.

Offerta commerciale ed economica dei territori

comunali


COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

Il comune di Casale Corte Cerro si trova a metà strada tra Gravellona Toce e

Omegna, incastonato fra il Monte Cerano e il Mottarone, nella Val Corcera,

nelle Alpi Pennine. Localizzato a 15 km da Verbania, a 50 km da Locarno (CHTI),

a 95 km da Briga-Glis (CH-VS), a 100 km da Milano e 135 da Torino, la

sua altitudine varia dai 225 metri della località Fontanaccia fino ai 1702 metri

del Cerano (Colma Auta). Il territorio comunale è in gran parte boschivo ed è

percorso da una fitta rete di sentieri che, dalle località di Casale Capoluogo,

Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone,

conducono ai vari alpeggi situati sulle ripide pendici della montagna (monte

Zuccaro e monte Cerano). Da questi alpeggi, se le giornate sono limpide, si

gode il panorama sui laghi d'Orta, Maggiore, di Varese, di Monate, di

Comabbio, e sulla pianura novarese e lombarda. Fino al 1913 comprendeva

anche il comune di Gravellona Toce, poi costituitosi autonomo.

Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2019 è stato caratterizzato da 3.322

arrivi e 6.718 presenze con una presenza media di 2 notti per cliente sia per i

turisti stranieri che italiani, che hanno fatto registrare: 2.625 arrivi e 5.276

presenze i turisti italiani e 697 arrivi e 1.442 presenze quelli stranieri. Nello

stesso anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 5.600, in quello

extra alberghiero 1.107, mentre le locazioni turistiche 11. I flussi turistici sono

per lo più concentrati nei periodi primavera-estate con un target familiare,

nelle strutture B&B e Case Vacanza. L’unica struttura ricettiva “tradizionale”

(Hotel) invece, ha una clientela prettamente business nel periodo che va da

settembre a maggio. Questi dati testimoniano l’importanza del turismo per il

territorio comunale e possono rappresentare sicuramente un volano per lo

sviluppo commerciale.

Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti

sul territorio 3 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari, 13 di tipo

non alimentare e 2 classificati come misto. Per i pubblici esercizi, vi sono 14

bar e 9 ristoranti. Sono inoltre presenti sul territorio 3 punti vendita speciali:

tabacchi (2) e farmacie (1). Questi dati afferiscono al 2020 e sono

caratterizzati da una sostanziale stabilità se si guarda agli ultimi 5 anni.

Così come per il comune di Omegna e di Gravellona Toce, anche nel caso del

comune di Casale Corte Cerro l’intero territorio comunale entrerà a far parte

del distretto commerciale.

Il Comune di Casale Corte Cerro beneficerà della costituzione del Distretto

inserendosi in un contesto coordinato e più ampio, che permetterà di

valorizzare al meglio le peculiarità commerciali, turistiche e culturali del proprio

territorio. Il territorio comunale ha nel suo complesso una prevalenza di piccole

e medie imprese che, nonostante la congiuntura economica sfavorevole,

riescono a mantenersi competitive. Tra di esse, inoltre, vi sono anche alcune

aziende che in nicchie di mercato specifico hanno saputo ritagliarsi spazi di

crescita importante. In ambito turistico, la conformazione territoriale e la forte

presenza di aree verdi spingono l’offerta verso una realtà incentrata al “turismo

slow e familiare” che punta ad essere quello prevalente dei prossimi anni. Tra

le debolezze più evidenti, resta la mancanza di adeguate infrastrutture

territoriali e regionali (strade, ferrovie, autobus) che permettano una più

veloce ed efficace circolazione.

COMUNE DI OMEGNA

Omegna, comune di 14.650 abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola,

sorge all’estremità Settentrionale del Lago d’Orta e rappresenta il principale

centro del Cusio, nonché perla turistica affacciata sul lago. Fra i principali

luoghi e monumenti di interesse si possono citare: il Parco della fantasia, parco

letterario e didattico dedicato ai bambini con lo scopo di promuovere, divulgare

e far conoscere Gianni Rodari e il suo “metodo della fantasia”, il Forum

Omegna, struttura gestita dalla Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna

per promuove la ricerca storica sui processi di industrializzazione, la

conservazione della memoria della civiltà industriale e l’identità del territorio, il

Ponte Antico, la Porta Romana, l’Area De Angeli-Frua, le Incisioni rupestri,

nonché numerose chiese e santuari.

Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti

sul territorio comunale 22 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti

alimentari, 164 di tipo non alimentare e 18 classificati come misto. Per i

pubblici esercizi, vi sono 66 bar e 68 ristoranti. Sono inoltre presenti sul

territorio 22 punti vendita speciali: carburanti (10), tabacchi (8) e farmacie

(4). Questi dati afferiscono al 2020 e certificano una sostanziale stabilità nel

periodo 2016 -2020, ad eccezione dei ristoranti, cresciuti di +18 unità rispetto

al 2016 e una diminuzione del numero dei bar, passati da 78 nel 2016 a 66 nel

2019 e 2020.

Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2020 è stato caratterizzato da 5.142

arrivi e 12.791 presenze (permanenza media: 2,5 notti per cliente), con una

buona fetta rappresentata da turistici stranieri che hanno registrato anche una

permanenza media più alta (3,2 notti) considerati i 1.333 arrivi e le 4.309

presenze. I turisti italiani invece hanno fatto registrare, 3.809 arrivi e 8.482

presenze, con una permanenza media di 2,2 notti per cliente. Nello stesso

anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 4.898, in quello extra

alberghiero 2.827, mentre le locazioni turistiche 5.066. Complessivamente

sono presenti sul territorio 53 esercizi, di cui 2 alberghieri, 19 extra-alberghieri

e 32 locazioni turistiche. Questi dati dimostrano la vocazione turistica del

comune di Omegna e le potenzialità per il tessuto commerciale derivanti dai

flussi turistici che caratterizzano il comune. L’intero territorio comunale

entrerà a far parte del distretto commerciale.

Il Comune di Omegna, così come i due comuni che parteciperanno al progetto,

sta attraversando una fase di passaggio da importante centro di produzione

industriale ad uno più commerciale e turistico, potendo contare oltre che sulla

presenza di valide strutture ricettive anche sulla presenza di alcuni punti

vendita dell’industria del casalingo (vedi il sito www.visitomegna.it).

COMUNE DI GRAVELLONA TOCE

Il Comune di Gravellona Toce, con i suoi 7.712 abitanti, rappresenta uno

strategico nodo viario tra le tre aree provinciali di Verbano, Cusio ed Ossola.

Dopo essere divenuto comune autonomo nel 1913 (staccandosi dal comune di

Casale Corte Cerro), Gravellona Toce ha registrato un incremento notevole

della popolazione grazie allo sviluppo industriale legato alla lavorazione del

cotone, del marmo e del granito, nonché per le officine elettriche e

meccaniche. La posizione di crocevia fra importanti assi stradali ha

rappresentato un importante volano per lo sviluppo commerciale. All'inizio

degli anni Novanta, il completamento dell'autostrada A26 Genova Voltri-

Gravellona Toce ed il collegamento della stessa con la superstrada che conduce

fino a Varzo e al Passo del Sempione, hanno resto il comune ancora più

centrale e nodo di comunicazione fra la Svizzera e la Pianura padana. La

realizzazione della nuova provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha conferito a

Gravellona una singolare centralità economica, amministrativa e sociale: qui,

infatti, sono stati dislocati alcuni servizi provinciali (INPS e INAIL). Nel 2003, il

presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito il titolo di città al

comune di Gravellona Toce, riconoscendone l'importanza economica,

geografica e sociale all'interno del territorio locale e italiano.

Il Comune ha un territorio riconosciuto come turistico con deliberazione della

Giunta Regionale n. 3078 del 10 luglio 1995, si estende per 14,67 Kmq

nell’estremo nord della Regione. Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2019

è stato caratterizzato da 767 arrivi e 1.730 presenze, con una permanenza

media di 2,3 notti per cliente, in larga parte italiani, che hanno fatto registrare

592 arrivi e 1.419 presenze, con una permanenza media di 2,4. I turisti

stranieri invece hanno fatto registrare 175 arrivi e 311 presenze, con una

permanenza media più bassa rispetto ai turisti nazionali, che si è attestata a

1,8. Nello stesso anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 654, in

quello extra alberghiero 1.031, mentre le locazioni turistiche 45.

Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti

sul territorio 8 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari, 146 di

tipo non alimentare e 13 classificati come misto. Per i pubblici esercizi, vi sono

38 bar e 42 ristoranti. Sono inoltre presenti sul territorio 9 punti vendita

speciali: carburanti (2), tabacchi (5) e farmacie (2). Questi dati afferiscono al

2020. Se si guarda al periodo 2016-2020, è possibile notare un raddoppio degli

esercizi commerciali di tipo alimentare, passati da 4 nel 2016 a 8 nel 2020, un

+10 unità per gli esercizi di tipo non alimentare rispetto al 2016, una leggera

diminuzione del numero dei bar (-2) e un leggero aumento del numero dei

ristoranti (+3) sempre rispetto al 2016.

Così come per il Comune di Casale Corte Cerro e di Omegna, anche nel caso

del Comune di Gravellona Toce l’intero territorio comunale entrerà a far parte

del distretto commerciale.

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