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giovedì 16 novembre 2023

Un mito industriale nato a Montebuglio

 LA CAFFETTIERA PERDUTA

Il nuovo libro di Mauro Lapetina sulla storia della famiglia Bialetti e dell'invenzione della moka express, che portò alla creazione di una della principali aziende del Cusio.


In vendita al prezzo di 26 euro nelle librerie e nelle edicole di zona, oppure acquistabile online all'indirizzo

puntoitaliastore.de

mercoledì 10 novembre 2021

Una nuova pubblicazione di Giorgio Rava

 


Le parole sono importanti.
Bisogna saperne fare buon uso. E Giorgio Rava lo fa.
Trasferisce in questa raccolta di poesie la sua arte culinaria anarchica di dosare gli ingredienti per creare una pietanza da donare ai suoi lettori. Fa un uso sapiente delle parole che utilizza all’interno della sua grammatica intima dei sentimenti e delle emozioni che vuole condividere. Ci porge i suoi piatti di parole e noi ci nutriamo del suo mondo intimo.
(Matteo Severgnini)
da https://ilibridisegnieparole.blogspot.com/


domenica 4 luglio 2021

Tracce di Meraviglie

 

  

Ancora una volta segnaliamo l’inserimento del territorio casalese nel percorso di un itinerario internazionale, un viaggio a piedi in 36 tappe dalle Alpi svizzere, attraverso Canton Ticino, Ossola, Cusio e Novarese sino ai confini con la Lomellina, alla ricerca delle meraviglie del passato.

Ce lo descrive Marilena Flury Roversi, studiosa del territorio residente a Orta, nella sua opera ‘Tracce di Meraviglie’ che sarà composta di tre volumi, di cui i primi due già disponibili in internet per le edizioni Amazon, sia nel formato cartaceo che in quello elettronico.

La tappa numero 28 riguardante Casale è descritta nel secondo volume, al capitolo 5 e descrive l’itinerario da Gravellona Toce a Omegna passando, appunto, per Casale centro e per le sue frazioni alte.

lunedì 26 aprile 2021

Anche il territorio di Casale nel Cammino dei Sacri Monti

 


Negli ultimi anni si è molto sviluppato il concetto di ‘cammino’ inteso come viaggio a piedi – o in bicicletta – in genere della durata di svariati giorni, lungo percorsi tradizionali appositamente recuperati e segnalati a cura di diverse associazioni di appassionati o di organizzazioni che spesso coinvolgono le amministrazioni pubbliche delle zone attraversate. Uno dei primi di tali percorsi, certamente il più famoso, è il Cammino di Santiago che conduce al santuario di Santiago de Compostela, nella Spagna settentrionale ed è percorso ogni anno da migliaia di viaggiatori e pellegrini. In Italia abbiamo la Via Francigena - che provenendo dall’Inghilterra, attraverso la Francia e la Svizzera, scende dal passo del Gran San Bernardo, oppure dal Moncenisio e si dirige a Roma – e ormai moltissimi altri.

Qui vogliamo parlare del Cammino dei Sacri Monti, quei peculiari luoghi presenti in Piemonte, canton Ticino e Lombardia occidentale la cui realizzazione risale in genere all’epoca della Controriforma e all’ispirazione di san Carlo Borromeo. Il percorso è presentato in libretto – intitolato ‘Il devoto cammino dei sacri monti’ - recentemente pubblicato per i tipi del National Geographic Italia e curato da Franco Grosso e Renata Lodari, esperti del settore. L’itinerario proposto – oltre 700 kilometri suddivisi in 30 tappe – è suddiviso in un percorso ad anello che partendo idealmente dal sacro monte di Orta San Giulio va a toccare quelli di Varallo Sesia, Oropa, Bielmonte – nel Canavese – e Crea, nel Monferrato per ritornare poi al punto di partenza. Vi è poi un raggio che, partendo sempre da Orta e passando per il colle di San Carlo ad Arona, arriva a Verbania dove si sdoppia. Un primo ramo prosegue verso Ghiffa e Locarno, mentre il secondo attraversa il lago Maggiore, passa per Varese e raggiunge il sacro monte di Ossuccio, paese posto sulla riva occidentale del lago di Como.

Ma la parte di percorso più interessante per noi cusiani e ossolani è il raggio che, partendo dal Calvario di Domodossola, percorre tutta l’Ossola inferiore, da Gravellona Toce sale a Casale e, passando poi per Montebuglio, Gattugno Crusinallo e Omegna termina ancora una volta a Orta.

I percorsi segnalati seguono, ovunque possibile, le vecchie strade pedonali che collegano i paesi; solo dove non si può fare altrimenti ricalcano le carrozzabili, in genere quelle secondarie, in modo da limitare al massimo, per ovvi motivi di sicurezza e di ‘salute respiratoria’, il contatto tra i camminatori e il traffico veicolare.

Da casalesi è interessante segnalare come l’itinerario passi a poca distanza dal santuario del Getsemani, del quale si potrebbe consigliare una visita – per lo meno al parco e alla parte esterna della chiesa, con i grandi dipinti di Theodore Strawinsky ispirati alla Passione di Cristo – pur con tutte le limitazioni dovute al progressivo stato di abbandono della grande struttura voluta negli anni ’50 del secolo scorso dal professore Luigi Gedda. Chissà che questo non costituisca, finalmente uno spunto per il suo recupero, magari per dedicalo a punto tappa per i camminatori e a centro studi sull’ambiente della montagna e sul ‘mondo’ dei Sacri Cammini e del turismo lento ed ecocompatibile in genere.

Hai visto mai?

 


lunedì 9 dicembre 2013

Antiche confraternite casalesi




E’ stata presentata lo scorso fine settimana l’ultima ricerca storica di Alessio Lucchini dal titolo ‘Lasciti venerandi. Tracce delle quattro venerande confraternite di Casale Corte Cerro’ edito a cura della parrocchia di San Giorgio. Si tratta di un agile volumetto – cinquanta pagine circa, comprendenti un vasto apparato fotografico – che costituisce l’ideale completamento alla mostra dedicata allo stesso argomento e realizzata durante la scorsa edizione della festa patronale di san Giorgio, nello scorso mese di aprile.
L’opera è acquistabile in parrocchia al prezzo simbolico di 10 euro.

domenica 15 settembre 2013

Casale nel '700




Verrà presentato domenica 29 settembre – alle 15 presso l’oratorio Casa del Giovane – il nuovo libro pubblicato da Alessio Lucchini, giovane ricercatore gravellonese, dal titolo ‘Storia del comune di Casale Corte Cerro dal settembre 1706 al 13 settembre 1743’.

Si tratta di una minuziosa ricerca sui documenti dell’archivio storico comunale, con riferimento al breve periodo durante il quale l’alto Novarese, da secoli appartenente al ducato di Milano e quindi ai domini dei Visconti e, successivamente, Sforza e casa reale di Spagna, passò all’impero asburgico e infine, 40 anni più tardi, al regno di Sardegna governato dai Savoia di Torino. Furono i decenni caratterizzati dal governo illuminato della grande imperatrice Maria Teresa d’Asburgo, ricordata per tutta una serie di riforme dedicate all’ammodernamento dello stato, prima fra tutte quella del catasto rurale che ancor oggi porta il suo nome.

Il volumetto, 90 pagine in tutto, è pubblicato dall’associazione per la Promozione dell’Anziano, che ne cura direttamente la distribuzione.


sabato 12 gennaio 2013

Storia delle (ex) frazioni

Scherzi a parte... E' uscito un volumetto, curato dall'associazione storica e archeologica Felice Pattaroni e pubblicato a cura dell'amministrazione comunale gravellonese, che racconta la separazione dei due comuni avvenuta un secolo fa, il 12 dicembre 1912.
Contiene la riproduzione dei documenti d'epoca, tratti dall'archivio comunale, e una serie d'informazioni particolarmente interessanti anche per i casalesi.
Lo consigliamo vivamente.

venerdì 18 maggio 2012

Montebuglio. Storia di un antico comune.



Dopo una lunga gestazione è finalmente stata data alle stampe la pubblicazione ‘Montebuglio. Storia di un antico comune’ curata da Vilma Burba - che sino a poche settimane orsono ha gestito la biblioteca comunale di Casale – con l’aiuto di alcuni appassionati locali.
Pubblicato a cura dell’associazione per la Promozione dell’Anziano, il libro, che conta un centinaio di pagine, contiene il racconto della vita dell’attuale frazione casalese – comune autonomo sino a metà ‘800 – a partire dal XII secolo, alcune pregevoli fotografie d’epoca e la riproduzione di alcuni importanti documenti conservati nell’archivio storico del comune, in particolare il più antico di tutti, datato 18 giugno 1400.
La presentazione ufficiale, con la presenza dell’autrice, si terrà domenica 27 giugno alle 16, nel corso della festa della Madonna del Balmello, presso la struttura del comitato Primavera, alle spalle della chiesa parrocchiale di San Tommaso.

sabato 7 aprile 2012

Ortelius bis



E' uscita la nuova edizione di "Ortelius", racconti fantastici di Giogio Rava ambientati intorno al lago d'Orta, con alcuni nuovi "pezzi".

martedì 17 gennaio 2012

Un nuovo libro di Marco Travaglini



Venerdì 20 Gennaio 2012 – ore 18.00 - Libreria UBIK OMEGNA (Via Manzoni 18)
Giorgio Rava presenta “L’OROLOGIO CONTESO” l’ultimo libro di Marco Travaglini

Il volume raccoglie quattro racconti dove la poesia dei luoghi si mescola con le storie di uomini e animali che, a detta dell’autore, possono andar bene per tutte le età, dai sei ai 99 anni”. In questa nuova pubblicazione Travaglini, dopo i recenti racconti ambientati sui due laghi che cingono il Mottarone ( “Quando la notte si mangia le stelle” e “La curva dei persici” ), torna ad un genere che l’aveva già visto protagonista con “Il mostro del lago”, cioè le storie che vedono protagonisti gli animali. Se in precedenza erano i pesci del lago d’Orta e il simpatico parente della più famosa “Nessie”, il mostro del lago scozzese di Loch Ness, ora - ad animare le storie – sono un cucciolo di cane, tenero come un batuffolo e dal nome impegnativo di Dàntes, che fa palpitare il cuore di una ragazza e una sfida a calcio tra topi e gatti, come nelle migliori tradizioni della loro infinita competizione, che si svolge in prossimità del confine svizzero. Nei dintorni del lago, invece, è ambientata la storia che dà il titolo al libro, con una gazza come protagonista.Infine, le vicende di cinque strani personaggi che , scansando ricci e volpi, salgono nei boschi verso la sommità del Mottarone, in una notte di luna piena, con una lunga scala a pioli. A far chè? Ad acchiappare la luna.
…“Ci sono in ogni scritto quelle sottilissime presenze di “nouances”, a volte inavvertibili, proprie della gente di lago che sì è pronta all’arguta battuta, all’alzata del calice, allo scherzo a volte velenoso, ma si sanno perdere poi dietro a un sogno, all’emozione di un tramonto o di una luna piena, a quello “spleen” che ha da sempre caratterizzato i puri di cuore”…dalla presentazione di Giorgio Rava (pittore,poeta e scrittore)

…“Travaglini ci riporta nel mondo della piccola provincia e con affetto ed ironia disegna personaggi e storie che, con altri nomi e in altri luoghi, chi oggi ha passato una certa età ha conosciuto e sente rievocare con nostalgia. Andrea Vitali, che è considerato come un figlio di Piero Chiara, adesso ha un cugino”. da Internet Bookshop Italia

lunedì 22 agosto 2011

Il dolce viso



E’ uscita, un po’ alla chetichella in questo periodo di ferie, l’opera ‘Il dolce viso’, un agile volumetto nel quale Alessio Lucchini - giovane studioso di Pedemonte, ma ormai casalese d’adozione – racconta la storia dell’oratorio della Cereda. L’attenzione dell’autore è rivolta in particolare all’affresco che si trova all’interno, proprio sopra la porta d’ingresso, rappresentante la Vergine col Bambino in compagnia di san Roco e di san Sebastiano, opera che si ipotizza realizzata intorno alla metà del XVII secolo.

lunedì 29 dicembre 2008

ORTELIUS

Ortelius, storie di lago e dintorni.
di Giorgio Rava
edizione FareNOTTE 105 pagine

14 racconti ambientati tra il lago d'Orta e le motagne circostanti, con tanti personaggi curiosi e carichi di umanità, dal pastore della valle Strona al prete "amante" del buon vino, dai ferrovieri omegnesi - che paiono descritti dal miglior Chiara - all'ex partigiano divenuto rapinatore per bisogno... Un "mondo piccolo" tutto da scoprire.