E’ stata un successo, nonostante il tempo
incerto, la quinta edizione di Marcedonia, la manifestazione di mangia e
cammina organizzata domenica 31 maggio dai ragazzi del Gruppo Giovanile Interparrocchiale.
A testimoniarlo la folla che alla chiusura ha gremito il salone dell’oratorio
Casa del Giovane per assaporare il risotto alle fragole, spumante e burro di
cacao che ha suggellato la giornata.
Grande soddisfazione è stata espressa da
Antonino Nino Catania, giovane chef e
vera anima dell’evento, e dal parroco, don Pietro Segato, che ha sottolineato l’importanza
di un lavoro che porta a ‘far comunità’ e ha ringraziato, in modo commosso, i
ragazzi per l’impegno che sempre profondono per la buona riuscita di tutte le
manifestazioni organizzate in paese.
Molti anche i visitatori al museo Latteria
Consorziale Turnaria, punto
tappa del giro gastronomico, dove quasi casualmente è nato un
novo piatto tipico, i Gäroflìt ëd mugnagä,
fiori di pastafrolla ornati con confettura di albicocche scaturiti dalla
fantasia culinaria delle donne di Arzo e ‘battezzati’ dalla Compagnia dij Pastor. Se son rose –
anzi, garofani – fioriranno…
Arrivederci all’edizione 2016.
FESTE D’ESTATE
Si concluderà nel prossimo fine settimana la Festa
di Primavera, a Montebuglio. Da venerdì 5 a domenica 7 giugno, al tendone del comitato
frazionale, accanto alla chiesa parrocchiale, animazione musicale, spettacoli e
le proposte gastronomiche degli ‘chef della luna’.
Venerdì 12 e sabato 13 giugno si terrà la Festa
dello Sport, organizzata presso il campo sportivo di via Nazioni Unite, a
Casale Centro, dall’associazione sportiva dilettantistica ASD Casale CC. Venerdì
12, alle 18, raduno delle squadre del settore giovanile seguito dal torneo di
calcio Piccoli Amici. Dalle 22 musica con DJ Geky. Sabato, dalle 9 alle 19,
torneo di calcio in memoria di Sandro Dellavedova, alle 12,30 pranzo sociale e
dalle 22 musica con Filo & the Gasa Band.
NOTIZIE PARROCCHIALI
La ricorrenza del Corpus Domini sarà
celebrata dalle parrocchie casalesi
giovedì 11 giugno, alle 20,30 con la Messa solenne nella chiesa parrocchiale di
San Giorgio, a Casale, e la successiva processione con il Santissimo Sacramento
fino alla parrocchiale di San Tommaso in Montebuglio, dove verrà imparita la Benedizione Eucaristica.
Domenica 7 giugno, alle 11, verranno
amministrate le Cresime presso la chiesa parrocchiale di Casale.
Pettenasco
META PARADISO
O caro amico Massimo, compagno mio di scuola,
nel banco in prima fila con me, Max e Nicola:
così per cinque anni in questo “poker d’assi”
dai voti molto buoni e tre o quattro “bassi”,
questi ultimi indigesti, lì per lì, da assimilare,
perché di “zero virgola…”, si andava a calcolare,
la media ci abbassavano ed eravamo affranti,
però ben riparando ripartivamo aitanti.
Ma tutta quella classe, ricordi? andava bene,
un clan di “secchioncini” ben lungi dalle pene
di lunghe orecchie d’asino o in ginocchio sopra ai ceci,
per non parlar di Luca con tutti nove e dieci!
Poi nell’”ottantanove” ci siamo diplomati,
un anno e cinque lustri intanto son volati…
E oggi, con dolore, nel dì di Santa Rita,
in molti qui piangiamo la tua dipartita;
estremo è il saluto che insieme ti portiamo,
afflitti coi tuoi cari ai quali ci stringiamo.
Risplende il sole caldo in un azzurro cielo,
è come se la morte si sollevasse il velo…
per farci intravedere nel grande suo mistero
il posto che lassù hai meritato fiero.
Dai giorni del “Ferrini” di tempo ne è passato,
e solo poche volte, ahimè, ti ho rincontrato;
ma sempre, il rivederti, davvero era un piacere,
per quelle qualità tue genuine e vere
per cui sei stato amato, stimato e benvoluto
da quanti di conoscerti l’onore hanno avuto.
Il caldo tuo sorriso e la stretta tua di mano
parlavano di un animo gentile, onesto e umano
che ancora ho ritrovato quel giorno in ospedale,
dal letto dove indomito duellavi col tuo male…
Comunque tu hai vinto, la Croce l’hai portata,
con tanta dignità negli occhi l’hai guardata,
con fede viva e forte in Dio onnipotente
che anche in te ha operato sapiente e onnisciente.
Chissà se nel frattempo starai già misurando…
ma cosa e per che cosa… curioso mi domando.
Ah, ecco… ci confermi che sono spazi immensi…!
e belli, belli, belli…! più di quanto noi si pensi.
Non ti è servito il metro e non trovi le parole
per dirci di una luce più splendida del sole…!
E c’è una gioia grande che tutto e tutti avvolge…!
eternamente è giorno che al termine non volge…!
E Dio, Gesù, Maria…! E proprio tutti i Santi…!
E gli Angeli che volano…! E i celestiali canti…!
Allora, baldo Alpino, con nuova abnegazione
ottienici anche tu un aiuto all’ascensione,
per ritrovarci in giubilo sulla “celeste vetta”
che tutti quanti chiama e tutti quanti aspetta:
la meta Paradiso dobbiamo conquistarcela,
e amando Dio e i fratelli anche noi potremo farcela!
in memoria di Massimo
Forni