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domenica 31 maggio 2009

FARGAJ





C’era il pubblico delle grandi occasioni al centro culturale Il Cerro, la sera di venerdì 29 maggio. Andava in scena ‘Färgaj’, spettacolo teatrale realizzato e interpretato dagli allievi delle scuole elementari ramatesi a conclusione del progetto ‘Sui sentieri della storia’. Si è trattato di un minuzioso lavoro di scoperta del territorio casalese, della sua storia, della cultura tradizionale e del dialetto locale svolto in particolare dalle classi quarta e quinta sotto la guida delle loro insegnanti e del professor Massimo M. Bonini, esperto in materia e presidente della Compagnia dij Pastor e dell’ecomuseo Cusius del Lago d’Orta e del Mottarone, enti che hanno patrocinato il lavoro.
La rappresentazione consisteva nel racconto – completamente in dialetto – della vita di un immaginario anziano casalese, dall’infanzia alla gioventù, dal servizio militare al lavoro e fino alla vecchiaia, intervallato da gustose scenette con le quali si è voluta dare testimonianza della vita di un tempo. Ecco allora l’arcigna maestra elementare, armata di bacchetta, il Cäntämasc, le danze tradizionali, l’arruolamento negli alpini con la partenza dei giovani al canto della Marcia dij Coscrìt, il matrimonio, le serate all’osteria, i contrasti coniugali, la presenza costante del Neust Cämpanìn, custode della comunità.
Piacevolmente stupite le autorità, scolastiche e civili presenti, in visibilio i genitori e soprattutto i nonni, cui non pareva vero di riascoltare, dalla bocca dei nipotini, la lingua, le storie, le emozioni della giovinezza.
Un particolare riconoscimento va alla maestra Mara Beltrami, coordinatrice dell’intera operazione, e al maestro Giuseppe Macaluso che ha seguito la parte musicale.

Notizie 31 Maggio 2009

FESTE FRAZIONALI
Proseguirà fino a domenica 7 maggio la festa di Primavera a Montebuglio, nell’ambito della quale è stata ripristinata, giovedì 28, la celebrazione della Vergine del Balmello, copatrono della parrocchia.
Domenica 7 si celebrerà anche la Santissima Trinità a Crebbia, con la Messa solenne delle 11 e i Vespri alle 15,30.
Dal 18 al 22 giugno a Ramate, festa di Prima Estate, con cucina e musica in piazza tutte le sere. Da segnalare il concerto del gruppo musicale Mascagni di Casale, lunedì 22 alle 21.

ESTATE RAGAZZI
Prenderà avvio il prossimo 29 giugno l’edizione 2009 di Estate Ragazzi, il programma di attività organizzato e gestito dalle parrocchie di Casale, Montebuglio e Ramate con il contributo dell’amministrazione comunale. Ancora una volta bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni verranno ospitati nell’edificio scolastico del Motto dove per quattro settimane, nelle ora pomeridiane, potranno godere di attività di gioco, sport, musica, attività manuali, gite ed escursioni sotto la guida degli animatori parrocchiali. Saranno messi a disposizione lo scuolabus comunale per il trasporto da e verso casa e pullman turistici per le gite. Il tutto al costo totale di 40 euro per ogni partecipante.
Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere a don Pietro Segato presso la casa parrocchiale di Casale.

VALLE STRONA IN CUCINA
Ritorna per il secondo anno la rassegna cultural-gastronomica Valle Strona in cucina, organizzata dalla comunità montana Strona e Basso Toce e dai comuni componenti, con una novità: il 12 giugno concerto di apertura con l'ensemble vocale chitarristica Sinigaglia presso il centro culturale Il Cerro di Ramate, con inizio alle 21 e ingresso gratuito.
Dal 19 giugno al 25 settembre sono previste cene tipiche e conferenze-spettacolo su temi vari di cultura locale nei ristoranti del territorio.
I dettagli sono reperibili al sito www.lafinestrasullago.com

SENTIERO DI DIO
Domenica 14 giugno si terrà la terza edizione del Sentiero Alfredo Di Dio, percorso della memoria partigiana organizzato dalla comunità montana Strona e Basso Toce con la collaborazione di Anpi, Cai, Ana e dei comuni del territorio.
I camminatori partiranno alle 7 da Massiola. Percorrendo i sentieri utilizzati durante la resistenza toccheranno Inuggio, Luzzogno, Chesio, Loreglia, Germagno, Gattugno, Buglio, Casale, Arzo, l’alpe Grandi e arriveranno intorno alle 18 al santuario del Boden di Ornavasso.
Informazioni e iscrizioni presso la sede della comunità montana, a Strona.

CRESIME
Sono state celebrate domenica 31 maggio le Cresime presso la parrocchia di San Giorgio. Don Walter Ruspi, delegato del Vescovo, ha amministrato il sacramento durante la Messa delle 11 a Erica Bandini, Sara Bernardini, Elia Cavestri, Angela Clemente, Andrea Di Bari, Mattia Facchini, Donatella e Manuela Ferzola, Andrea Filocamo, Mattia Firenze, Chiara Guglielmiucci, Giorgia Lenz, Sofia Mella, Antonio Petrosino, Irene Piana, Giorgia Rinaldi, Luca Santoro, Daiana Trissino, Chiara Vicini.
A tutti i neo cresimati le più sentite felicitazioni della redazione, con l’augurio che questo momento possa rappresentare, per i ragazzi e per i loro genitori, l’inizio di un nuovo impegno a favore della comunità.

sabato 30 maggio 2009

L'ALBERO DEL PANE

Alzi la mano chi, in giorni autunnali e acquazzoni permettendo, non si è messo per boschi a soddisfare quella particolare voglia del tempo antico che ogni autunno assale persone di tutte le età: castagne!.. Voglia passeggera, per un pomeriggio domenicale all’aria aperta, alternativo al campionato, che si esaurisce in fretta, col fumo e l’aroma delle caldarroste.
Ma un tempo erano un bene prezioso, le castagne, elemento primario, con il latte ed il pane di segale (pän biava) della dieta dei montanari, tanto da essere definite da alcuni “il pane dei poveri”.
L’albero di castagno, importato in Italia settentrionale dalla zona mediterranea in epoca romana, si è ben ambientato nei nostri climi, tanto da sostituirsi alle querce nel ruolo di pianta dominante. Si distinguevano due tipi d’alberi: ël sëlvagh, la pianta nata spontaneamente da seme, tenuta a ceduo con taglio ventennale e utilizzata per la legna da costruzione e da ardere; i fusti, tagliati al piede, cacciavano numerosi polloni (but) che costituivano le caratteristiche ceppaie (sciäpàa). L’arbol era invece innestato (insidì) con buone varietà da frutto e allevato ad alto fusto per periodi lunghissimi, spesso ai margini dei terrazzamenti (ronch) coltivati o tenuti a prato; veniva periodicamente cimato (zoncà) ed assumeva la nota forma con tronco grosso e relativamente basso (zoncä), portante in alto i giovani rami disposti a vaso.
La raccolta delle castagne iniziava poco prima dell’apertura dei ricci, facendoli cadere mediante scuotitura con robuste pertiche (scòva ij risc); erano raccolti con l’ausilio di molle in legno (giovä) e posti in una sacca (bissacä) legata in vita a mo’ di grembiule. Il tutto allo scopo di evitare furti, così come il divieto tassativo di andare a castagne nei fondi privati prima che i proprietari vi avessero eseguito la loro raccolta.
A casa i ricci venivano stesi in un locale asciutto, ël lobbión se esistente, ad essiccare, dopo di che ne venivano estratti i frutti. Era il tipico lavoro serale, eseguito da tutta la famiglia, spesso da più famiglie riunite per l’occasione, e gli ospiti erano compensati con l’offerta di vino, caldarroste (brascäròl), o castagne bollite e inzuppate nel latte (bärgoll e lacc). L’operazione della mondatura, in sé, consisteva nel tenere i ricci fermi tra i piedi ed aprirli con un apposito martelletto di legno (pich); i frutti si stendevano a seccare sui graticci di legno (gràa) sospesi alle travi, mentre i ricci svuotati finivano nella riscèrä, pronti per accenderci la stufa (inviàa ‘l feugh): ottimo esempio di come raccolta differenziata e riciclaggio, termini sconosciuti ai nostri vecchi, fossero però pratica comune.
Il fogliame secco (stram) era raccolto successivamente ed utilizzato per stendere le lettiere nelle stalle.
Le castagne essicate erano gelosamente conservate; per essere consumate occorreva privarle della scorza mediante battitura sul ceppo, all’interno di un sacco, e vagliandole poi con il ventilabro (val). Venivano bollite e bagnate nel latte, più raramente ridotte in farina per produrre dolci.
Il legname di castagno - qualificato lëgnä dolzä in contrapposizione a quella fòrtä di quercia, frassino e faggio, una volta essicato è leggero e fornisce poco calore, in compenso dà buona prova di sé nella realizzazione di pali per le vigne, botti e tini, ma veniva spesso impiegato anche in carpenteria e per il mobilio delle case povere, in quanto l’alto contenuto di tannino lo protegge dagli attacchi di tarli ed umidità.

giovedì 28 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA

Riceviamo e pubblichiamo...

Le dichiarazioni rese dal signor Paolo Dellavedova in merito all’uso del Centro Polifunzionale di Casale Corte Cerro per lo svolgimento della festa Democratica negli scorsi anni, dichiarazioni volutamente distorte per chiari fini elettorali, meritano da parte mia alcune riflessioni.
La festa Democratica, ex festa dell’Unità, si svolge a Ramate da 60 anni ed è diventata nel tempo appuntamento annuale fisso di aggregazione e motivo di interesse generale della comunità Ramatese.
Su mia richiesta, la festa si è spostata dal centro del paese al piazzale del Centro Polifunzionale, per mitigare l’impatto acustico sulle abitazioni circostanti e non occupare la piazza adibita a parcheggio.
Non è stato chiesto nessun affitto, oltre al costo del plateatico, regolarmente corrisposto, perché la struttura utilizzata per la festa è ancora incompleta, in parte danneggiata e non ancora inaugurata.
La richiesta per l’uso della struttura è stata avanzata dal Circolo del Partito Democratico di Casale. Nessun costo diretto è stato sostenuto dal comune e tanto meno dai casalesi. Questo a differenza del festival di musica rock ‘Perle ai Porci’, organizzato da Dellavedova, che ha ricevuto dall’amministrazione comunale un contributo comunale di 1000 euro.
Bella coerenza, non c’è che dire!
E’ falso che il Partito Democratico abbia utilizzato la sala teatro, come è falso che il Partito Democratico avesse un magazzino presso tale struttura. I regali della sottoscrizione a premi rimasti a disposizione di eventuali vincitori erano racchiusi in un box doccia non utilizzato e sono stati ritirati nei giorni scorsi alla luce del sole, con tanto di furgone del partito stesso, con buona pace della fervida immaginazione del signor Dellavedova.
Voglio infine ribadire la volontà di questa Amministrazione di continuare a mettere a disposizione il Centro Polifunzionale ‘Il Cerro’ in forma gratuita a tutte le associazioni, scuole, circoli, partiti casalesi e non, per promuovere e far conoscere la sala teatro, nella certezza che ogni manifestazione porti in se ricchezza culturale, tradizioni, spettacoli e tanta aggregazione.

Claudio Pizzi
Sindaco di Casale Corte Cerro

sabato 23 maggio 2009

Notizie 23 Maggio 2009

ELEZIONI COMUNALI: PROGRAMMI A CONFRONTO
Curiosiamo tra i programmi elettorali dei due candidati sindaci per capire quali siano le principali proposte e le relative differenze.

Lista Insieme per Casale candidato sindaco Claudio Pizzi
CENTRO CULTURALE IL CERRO
Sulla cultura non è corretto speculare, quindi affidamento in gestione del solo bar in modo che il gestore assicuri la guardianìa del teatro.
GESTIONE DELLE ACQUE
Gli aumenti introdotti dalla nuova autorità d’ambito (ATO) sono limitati e ampiamente compensati dagli investimenti che questa sta effettuando a Casale.
SGOMBERO NEVE
Il piano neve è stato aggiornato di anno in anno. E’ riconosciuto da più parti come il servizio effettuato a Casale sia uno dei migliori dell’intera zona.
URBANISTICA
Occorre mettere allo studio un nuovo piano regolatore generale che preveda anche la revisione delle carte di rischio geologico.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE CON NEONATI
Potenziamento del servizio di asilo nido con il mantenimento della quota di retta a carico del comune e con contributi alle famiglie che si vedano costrette a usufruire di strutture private.
ALLOGGI POPOLARI
Anche le famiglie meno abbienti hanno diritto alla casa e solo attraverso i piani regionali gestiti dall’agenzia territoriale (ATC) è possibile realizzare alloggi a costo contenuto.

Lista Vivere Casale candidato sindaco Paolo Dellavedova
CENTRO CULTURALE IL CERRO
Le spese sino ad ora sostenute sono eccessive, quindi affidamento in gestione dell’intera struttura per procurare introiti al comune.
GESTIONE DELLE ACQUE
Ci sono stati aumenti vertiginosi delle bollette. Occorre tornare a una gestione locale delle acque.
SGOMBERO NEVE
Il servizio effettuato nel corso dell’ultimo inverno è stato disastroso. Occorre rivedere il piano neve e pretendere maggior controllo da parte degli uffici comunali.
URBANISTICA
Occorre mettere allo studio un nuovo piano regolatore generale che preveda anche la revisione delle carte di rischio geologico.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE CON NEONATI
Bonus di 800 euro una tantum per ogni nuovo bimbo nato o adottato.
ALLOGGI POPOLARI
Totale contrarietà alla loro realizzazione. Il timore è che alcuni di questi possano essere assegnati a famiglie non casalesi.


SCUOLA MATERNA DI RAMATE
Permane l’incertezza circa il destino della scuola materna Termignoni di Ramate. Infatti mancano ancora risposte da parte dell’ufficio scolastico provinciale in merito alla possibilità di realizzare una sezione staccata della scuola statale di Casale.Intanto un gran numero di cittadini ha raccolto un gran numero di firme – oltre 500 in pochi giorni – in calce alla mozione che chiede all’Ordine delle suore di San Giuseppe di procrastinare per un altro anno l’allontanamento delle tre religiose presenti, motivandola con il poco tempo a disposizione per trovare una soluzione alternativa. DA Novara la Madre Superiora ha però fatto sapere di aver comunicato oltre un anno fa la sua decisione al parroco di Ramate e di non comprendere quindi le motivazioni addotte.Intanto ha suscitato un certo sdegno la supposizione, fatta circolare negli ultimi giorni, secondo cui le monache avrebbero deciso di lasciare Ramate perché infastidite dalla presenza, nella stessa struttura della scuola materna, del nuovo asilo nido comunale. A tale proposito il sindaco Pizzi ricorda come l’ipotesi di collocazione del micronido fosse stata a suo tempo discussa prioritariamente proprio con il consiglio di amministrazione della Termignoni e come l’idea avesse avuto da questi piena approvazione.

giovedì 21 maggio 2009

PROTESTA DELLE SCUOLE SUPERIORI DI OMEGNA

I docenti delle scuole superiori del territorio di Omegna, riuniti in data 21 maggio 2009, presa visione del comunicato stampa Flc-CGIL di Verbania, nonché delle dichiarazioni della Reggente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dottoressa Franca Giordano, rilasciate a mezzo stampa, da cui emergono pesanti tagli all’offerta formativa nella nostra provincia e in particolare in alcuni Istituti di Omegna,
ESPRIMONO
1. disappunto per le decisioni dell’Ufficio Scolastico Regionale in merito ai tagli di cui sopra e richiamano l’attenzione sulle peculiarità del territorio. I tagli, infatti, penalizzano fortemente, ancora una volta, l’utenza dei numerosi piccoli centri delle valli limitrofe;
2. preoccupazione per le voci insistenti che danno l’Istituto Dalla Chiesa e l’ITC e Pacle come possibili sezioni staccate di Istituti di altri Comuni. In questo modo andrebbe disperso per la città di Omegna un patrimonio di esperienze maturate e consolidate negli anni che fanno delle scuole del nostro Comune un punto di riferimento anche nella provincia di Novara contribuendo a mantenere l’identità del territorio. Far dipendere gli istituti di Omegna da scuole di altre città comporterebbe, inoltre, forti disagi e probabili problemi per l’erogazione del servizio.
CHIEDONO
che l’Amministrazione comunale e l’Amministrazione provinciale si adoperino per mantenere l’offerta formativa esistente.
PROPONGONO
in vista del riordino ministeriale degli ordinamenti scolastici, previsto per l’anno scolastico 2010/2011, che tutti gli Istituti omegnesi – liceo, istituto commerciale e istituto professionale, nonché il costituendo centro territoriale per la formazione degli adulti – vengano riuniti in un unico Istituto di Istruzione Superiore con le seguenti motivazioni:
1. verrebbe creata un'unica struttura con un numero di allievi che soddisfa le indicazioni ministeriali;
2. potrebbero essere mantenuti tutti i corsi esistenti e se ne potrebbero aggiungere dei nuovi, in linea con le richieste del mercato del lavoro e, ancora una volta, con le indicazioni nazionali;
3. permetterebbe, questa soluzione, un più agevole passaggio dagli ordinamenti vigenti a quelli previsti dalla riforma della scuola superiore secondaria;
4. verrebbero utilizzate le sedi attuali e il costruendo edificio liceale per la dislocazione del nuovo Polo, valorizzando e ottimizzando così l’uso delle risorse già esistenti;
5. si limiterebbe il pendolarismo degli studenti;
6. risulterebbe più semplice e flessibile l’impiego delle risorse – professionali e materiali – tra le sedi; almeno una delle scuole omegnesi è accreditata al sistema regionale per la formazione professionale, cosa che la mette in grado di erogare servizi di formazione, anche postdiploma. Una possibilità sinora poco sfruttata, ma che, giocata su un sistema più ampio, permetterebbe di fare della città un polo culturale ad ampio spettro, attirando utenti anche dai territori circostanti.

mercoledì 20 maggio 2009

Manutenzione dei cimiteri

L'Amministrazione comunale comunica che la Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte, in data 30.04.2009, ha deliberato l’assegnazione al nostro comune di un contributo di 30.000 euro per opere cimiteriali.
Il finanziamento sarà destinato alla sistemazione delle tombinature per raccolta delle acque e al rifacimento dei viali interni con pavimentazione in pietra locale nei cimiteri di Casale centro e di Montebuglio.

lunedì 18 maggio 2009

Propaganda elettorale

Elezioni comunali 2009
ASSEMBLEE PUBBLICHE
PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE E DEI PROGRAMMI


Calendario del 18/05/2009 (ultima versione, si spera...)

LISTA "INSIEME PER CASALE" candidato sindaco Claudio Pizzi
- Lunedì 18 maggio Cereda – Circolo
- Mercoledì 20 maggio Casale – Cooperativa
- Martedì 26 maggio Ramate – Circolo
- Lunedì 1 giugno Gabbio – Circolo
- Giovedì 4 giugno Montebuglio - Circolo

LISTA "VIVERE CASALE" candidato sindaco Paolo Dellavedova
- Martedì 19 maggio 2009 – Circolo Cereda
- Mercoledì 20 Maggio 2009 - Circolo Montebuglio
- Martedì 26 Maggio 2009 - Ristorante “Cicin”, Gabbio
- Giovedì 28 Maggio 2009 - Centro Culturale “Il Cerro” Ramate
- Mercoledì 3 giugno 2009 - Cooperativa Casale

Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.

domenica 17 maggio 2009

Notizie 17 Maggio 2009


GITA DEGLI ANZIANI
L’associazione per la Promozione dell’Anziano invita iscritti e simpatizzanti alla tradizionale gita di primavera che si svolgerà giovedì 11 giugno con destinazione Marostica e Bassano del Grappa.
In programma la visita alle due cittadine venete e il consueto, lauto pranzo sociale. Partenza in pullman alle 6, rientro in serata, costo, tutto compreso, 55 euro. Prenotazione obbligatoria ai recapiti 0323 60158, 0323 60302 o 0323 691016.

LA PARROCCHIA DI CASALE CORTE CERRO IN GITA AL COLLE DON BOSCO
Sabato 9 maggio la parrocchia di Casale Corte Cerro ha organizzato una gita al Colle Don Bosco, in provincia di Asti, dove è iniziata l’opera del Santo.
Due pullman pieni di genitori, nonni, nipotini e di una gioventù allegrissima; guida spirituale del gruppo il carissimo Don Pietro.
Raggiunto Colle Don Bosco e la sua imponente basilica costituita da due chiese, una inferiore ed una superiore, abbiamo partecipato alla S. Messa celebrata dal Don. Poi pranzo al sacco e scorribande nei prati per i più piccoli e non solo. Prima di continuare è necessario rivolgere un ringraziamento particolare ai catechisti e a coloro che hanno animato tutto il “gruppo” con energia e generosità.
Nel primo pomeriggio, si è ascoltato un Padre Salesiano che ha illustrato l’opera di Don Bosco.
Determinante il sogno profetico che ebbe a nove anni: gli parve di essere in mezzo a una moltitudine di ragazzi intenti a giocare, alcuni dei quali però bestemmiavano. Giovanni si gettò sui bestemmiatori con pugni e calci per farli tacere; ma ecco apparirgli Gesù che gli dice: “ non con le percosse , ma con la bontà e l’amore dovrai guadagnare questi tuoi amici. Io ti darò la Maestra sotto la cui guida puoi divenire sapiente”. La Maestra era Maria Santissima! Così iniziò la sua avventura. A Chieri, giovanissimo, cominciò a lavorare per mantenersi e frequentare le scuole pubbliche.Imparerà a fare il saltimbanco, il prestigiatore, il giocoliere per “attirare” tanti ragazzi orfani o abbandonati e iniziare con loro un’opera di istruzione. Diventerà sacerdote, il 5 giugno 1841. Curioso il suo metodo di intervento, chiamato “sistema preventivo” basato già allora sul coinvolgimento dei giovani, specialmente i più disagiati. Stare loro insieme, condividerne la vita suscitando curiosità; provocare risposte e atteggiamenti di responsabilità uniti ad affetto e amicizia.
Profeta di una rivoluzionaria didattica, antica e pure attualissima. E per finire, non dimentichiamo mamma Margherita, una presenza fondamentale nella vita di Giovanni Bosco.
Nel tardo pomeriggio, dopo aver visitato il museo etnologico missionario, la casetta di Giovanni , il museo della vita contadina, la chiesa superiore ed un paio di bar, abbiamo ripreso la via dei monti, sotto un rinfrescante acquazzone. Ritornati a Casale alle 19.45, soddisfatti della proficua giornata, neanche il tempo di salutare Don Pietro che tempestivo già partiva, per celebrare messa in una frazione di questo comune, in questa comunità che si dilata sempre più. Che Don Bosco l’aiuti!
a.n.

venerdì 15 maggio 2009

INCONTRI CON GLI ELETTORI

Attenzione! Alcune date sono variate rispetto alle precedenti comunicazioni.

LISTA INSIEME PER CASALE
- Lunedì 18 maggio 2009 – Circolo Cereda
- Martedì 19 Maggio 2009 Circolo Montebuglio
- Mercoledì 20 Maggio 2009 Cooperativa Casale
- Lunedì 25 Maggio 2009 Circolo Gabbio
- Mercoledì 27 Maggio 2009 Circolo Ramate

LISTA VIVERE CASALE
- Martedì 19 maggio 2009 – Circolo Cereda
- Mercoledì 20 Maggio 2009 Circolo Montebuglio
- Martedì 26 Maggio 2009 Ristorante “Cicin”, Gabbio
-Giovedì 28 Maggio 2009 Centro Culturale “Il Cerro” Ramate
- Venerdì 29 Maggio 2009 Cooperativa Casale

Tutti gli incontri si terranno alle ore 21

giovedì 14 maggio 2009

Auguri, don!..

Abbiamo saputo che don Enrico Manzini si trova ricoverato presso l'ospedale San Biagio di Domodossola dopo un piccolo intervento chirurgico.
Attraverso questo sito gli inviamo i saluti e gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la comunità caslese.

domenica 10 maggio 2009

Notizie 10 Maggio 2009

ELEZIONI COMUNALI: DEPOSITATE LE LISTE
Sono state depositati definitivamente i programmi e le liste per le elezioni comunali del 6 e 7 giugno prossimi.
Il sindaco uscente, Claudio Pizzi, sotto le insegne di Insieme per Casale, candida a consiglieri Massimo M. Bonini, Alcide Calderoni, Claudia Cerutti, Pietro Foti, Lorenzo Fraschini, Mauro Giudici, Ivano Giuliano, Marco Guiglia, Elisa Moscatiello, Lorenzo Biagio Nacca, Roberto Pattoni, Giorgio Rapetti, Daniela Raviol, Grazia Richetti, Salvatore Sorà e Mara Trisconi.
A sfidare Pizzi, con la lista Vivere Casale, sarà Paolo Dellavedova; candidati consiglieri Silvia Albertinari, Severino Bigotta, Roberto Boretti, Elisa Calderoni, Emanuele Cutrano, Marina Guinzoni, Paola Lagostina, Fabrizio Maccagno, Ferdinando Melloni, Clemente Minazzi, Valerio Mura, Ruggero Pavarotti, Gino Piubeni, Vittorio Sista, Barbara Togno e Giuliano Togno.

CANTIERE CASALE
Sono stati recentemente aperti i cantieri per la tinteggiatura della facciate del municipio e per la riparazione della copertura dell’ex palazzo municipale di piazza della Chiesa, lavori per importi di 22 e 20 mila euro rispettivamente.
Avviato anche il rifacimento del tetto all’edificio della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in piazza Barbero. Questi, per un importo di circa 70 mila euro, sono finanziati con un contributo della fondazione Società Operaie Italiane.

SCUOLA MATERNA DI RAMATE
Le preoccupazioni sorte alcune settimane or sono circa la possibile chiusura della scuola materna parrocchiale Clementina Termignoni di Ramate sono purtroppo confermate. L’ordine delle suore di San Giuseppe ha confermato che le tre monache presenti nella struttura casalese saranno richiamate alla sede di Novara al termine dell’anno scolastico in corso, causa raggiunti limiti di età. La perdurante crisi vocazionale non permetterà però di sostituirle e questo comporta il venir meno di tutto il personale operante in loco.
Il problema è stato affrontato nel corso di una riunione convocata venerdì 8 maggio dall’amministrazione comunale presso il municipio. Presenti, oltre al sindaco Caludio Pizzi e agli assessori Grazia Richetti e Pietro Foti, il parroco, don Pietro Segato, i componenti del consiglio di amministrazione della struttura, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Galilei di Gravellona Toce e quasi tutti i genitori dei dieci bambini che frequentano la scuola materna di Ramate. E’ stata eseguita un’attenta analisi della situazione, che ha portato tutti a convenire come la sostituzione delle suore con personale laico, anche reperito tramite la cooperativa che gestisce l’attiguo asilo nido comunale, comporterebbe costi troppo onerosi per le famiglie. Per altro si vorrebbe garantire un minimo di continuità ai bambini che già sono inseriti nella scuola, almeno per l’anno scolastico entrante.
Una possibile soluzione potrebbe venire dalla creazione a Ramate di una sede succursale della scuola materna statale di Casale, che dipende dall’istituto Galilei, anche in considerazione del fatto che l’edificio del capoluogo non avrebbe spazi sufficienti a garantire il servizio a tutti gli utenti del comune. In questo senso si sono impegnati a operare gli amministratori, che prenderanno in tal senso immediati contatti con l’ufficio scolastico provinciale di Verbania.

FESTE FAZIONALI
Archiviata la festa patronale di San Giorgio, inizia il periodo delle celebrazioni dei patroni nelle varie frazioni. Si inizierà ad Arzo, nel prossimo fine settimana, a ricordare il martirio di San Defendente, opportunamente trasferito dalla ricorrenza canonica del 2 gennaio.
A partire da giovedì 14 maggio e fino a lunedì 18 il comitato dei frazionisti offrirà ogni sera buona cucina e musica danzante sul piazzale panoramico dell’Ariél.
Le celebrazioni religiose si svolgeranno domenica 17 con la Messa solenne alle 11 e la processione con lo stendardo e l’offerta dei ceri, seguita dai vespri, alle 15,30.
Le due domeniche successive si celebreranno le Prime Comunioni e le Cresime in chiesa parrocchiale, mentre il 7 giugno sarà la volta di Crebbia con la festa della Santissima Trinità.
INCONTRO PER GLI ANZIANI
Domenica 17 maggio alle 15, presso la Tavernetta della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via Ramate, si terrà il terzo incontro del ciclo ‘Vivere in casa: sicurezza e prevenzione’. Tema della giornata ‘Come prevenire il rischio di cadute e ridurre le barriere architettoniche’. Relatore, ancora una volta, il professor Alberto Nobili.

mercoledì 6 maggio 2009

Preoccupazione per la scuola materna di Ramate

Comunicato stampa
SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE DI RAMATE

L’Amministrazione Comunale di Casale Corte Cerro, venuta solo ora a conoscenza che la direzione delle Suore Giuseppine di Novara non intende riconfermare per il prossimo anno scolastico la presenza delle monache che da decenni prestano la loro opera di educatrici presso la scuola materna parrocchiale “G. Termignoni” di Ramate, esprime il suo sconcerto e una forte perplessità per i tempi ed i modi con i quali è stata diffusa questa notizia, che ha provocato un giustificato allarme nelle numerose famiglie che usufruiscono del servizio e temono la possibile chiusura della scuola.
Pienamente convinta dell’importante ruolo che la scuola parrocchiale riveste per la comunità casalese, l’amministrazione comunale esprime piena disponibilità a ricercare con il massimo impegno una ragionevole soluzione. Per tale motivo ha convocato una riunione per venerdì 8 maggio, alle 21 presso la sala consiliare del municipio, alfine di valutare le proposte operative in vista dell’anno scolastico 2009/2010.
All’incontro sono stati invitati i componenti del Consiglio di Amministrazione della Scuola Parrocchiale, il Parroco, il Preside dell’Istituto Comprensivo Scolastico Galilei di Gravellona Toce, i rappresentanti dei genitori e i Capi Gruppo Consiliari.

lunedì 4 maggio 2009

Notizie 3 Maggio 2009

PROPAGANDA ELETTORALE
La lista Insieme per Casale comunica che sul suo sito internet (http://ilcittadino.ilcannocchiale.it) sono visibili il programma elettorale e i profili dei candidati. Comunica inoltre di aver organizzato cinque incontri con gli elettori che si terranno presso i circoli delle frazioni, con inizio alle 21, nei seguenti giorni: lunedì 18 maggio alla Cereda, martedì 19 maggio a Montebuglio, lunedì 25 maggio al Gabbio, venerdì 29 maggio a Ramate e lunedì 1 giugno a Casale centro, presso il ristorante Cooperativa.
Al momento di andare in stampa mancano ancora informazioni circa i candidati e le iniziative della lista antagonista, Vivere Casale, guidata da Paolo Dellavedova.

LIETI EVENTI
I migliori auguri alle piccole Rebecca Clemente Fiandaca e Marta Apolloni che domenica 10 maggio entreranno a far parte della comunità parrocchiale di San Giorgio con la celebrazione del Battesimo.

LUTTI
Sono scomparse Renata Perfetti, 73 anni, del Gabbio e Norma Gerotto Rhon, 77 anni, di Sant’Anna.
A tutti i parenti e agli amici le più sentite condoglianze della redazione.


Massiola
INAUGURATO IL MUSEO ETNOGRAFICO
Dopo un lungo periodo di gestazione ha visto finalmente la luce il nuovo museo etnografico e dell’artigianato del legno realizzato a Marmo di Massiola, presso l’antica torneria dei fratelli Valentino e Mario Martinoli, dalla comunità montana Strona e Basso Toce con la collaborazione dell’ecomuseo Cusius del Lago d’Orta e Mottarone.
L’opera, ideata e in buona parte realizzata dal compianto geometra Dario Guinzoni, è costata circa 600 mila euro, derivanti in buona parte da un finanziamento regionale e comprende tre edifici in cui trovano posto la ricostruzione della torneria di articoli in legno, un sala multimediale per le attività didattiche, un punto di appoggio per le escursioni nelle vicine grotte di Sambughetto, un punto di ristoro con alloggio per il gestore e una piccola foresteria. Una delle sale contiene inoltre la ricostruzione di una tipica abitazione della valle, realizzata con materiali recuperati soprattutto a Forno.Si tratta di un ulteriore passo in direzione del sostegno allo sviluppo turistico della valle Strona. La rete culturale - che comprenderà presto anche il museo geologico e paleontologico di Sambughetto, in fase di ultimazione – si va costituendo e potrà fare via via da volano alla conoscenza delle tante, piccole, ma importanti realtà di questo territorio. Si attendono il rilancio della collezione di arte sacra a Forno, il rientro in valle del dipinto del Guercino che già apparteneva alla parrocchiale di Campello, il recupero di alcuni percorsi pedonali. Il tutto andrà a far parte di un progetto di sviluppo culturale e turistico che la comunità montana ha già affidato ai tecnici dell’Università Cattolica di Milano.