IMPOSTA MUNICIPALE UNICA
L’Amministrazione
comunale ricorda che il prossimo 16 giugno scadrà il termine per il pagamento
dell'acconto per l’Imposta Municipale Unica (IMU) del 2023. La tassa non è
dovuta per l’abitazione principale e relative pertinenze - esclusi i fabbricati
classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9 - e calcolata sulla base delle
nuove approvate dal Consiglio Comunale il 27 marzo scorso.
Il
calcolo si può far eseguire dagli uffici comunali - previa prenotazione al
recapito telefonico 0323 692 118 o via email a tributi@comune.casalecortecerro.vb.it
- nel periodo 22 maggio - 14 giugno, dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 12.
Si
ricorda inoltre che sul sito internet comune.casalecortecerro.vb.it
è disponibile la procedura per il calcolo dell’imposta in autonomia.
CENTRO ESTIVO IN ORATORIO
Le
parrocchie casalesi organizzeranno anche per il prossimo periodo estivo, presso
l’oratorio Casa del Giovane il centro estivo per bambini e ragazzi.
A
tal fine si invitano giovani e adulti disponibili a prestare la propria opera
di animatori e operatori a segnalare la propria candidatura al parroco mediante
messaggio al recapito 347 059 8804 o mail a galbiati.mass @gmail.com
ATTIVITA’ PARROCCHIALI
Il
parroco impartirà la benedizione delle famiglie, nelle case, solo previo
appuntamento. Chi fosse interessato scriva a 347 059 8804 o a galbiati.mass @gmail.com
Con l’inizio del mese mariano riprende la recita del Rosario in famiglia, in orari serali. Calendario e orari si possono reperire nel Bollettino Parrocchiale settimanale o ai siti internet parrocchiecasalecc.studiombm.it o parrocchiecorte cerro.blogspot.com
CORCERA, LA MIA VALLE
L’associazione
per la Promozione dell’Anziano ha presentato sabato 29 aprile il libro
‘Corcera, la mia valle’ che contiene molte delle poesie composte durante la sua
lunga vita – in dialetto e in italiano - da Italo Dematteis.
Dematteis
nasce a Montebuglio nel 1925. Terminati gli studi, a soli dodici anni entra
nell’azienda dello zio, Eligio Calderoni dove impara il mestiere – l’arte, anzi
– del meccanico congegnatore che eserciterà per tutta la vita.
Il
suo impegno politico e sociale risale alla fine della guerra, nel 1945, quando iniziò
a militare nell’Azione Cattolica, con il gruppo fondato a Casale dal professor Luigi
Gedda e poi nella Democrazia Cristiana, mettendosi al servizio della sua
comunità soprattutto come amministratore comunale. Eletto sindaco per la prima
volta nel dicembre del 1964, mantenne quella carica fino al luglio del 1975,
continuando in seguito per diversi anni a rivestire il ruolo di consigliere
nelle successive amministrazioni. In questo modo aveva accumulato un enorme
bagaglio di conoscenze e di competenze in ambito amministrativo, talenti che
non esitava mai a mettere a disposizione, in modo totalmente disinteressato, di
chiunque bussasse alla sua porta in cerca di aiuto.
Grande
appassionato di musica e di fotografia, aveva documentato per decenni la vita
del paese e la sua immensa raccolta di immagini era sempre un importante punto
di riferimento per ogni lavoro di ricerca sulla storia della comunità.
Un’altra
sua grande passione era quella per la cultura tradizionale della sua gente, in
particolare del dialetto. In questo campo lo si ricorda come autore di testi
teatrali – che a volte amava interpretare personalmente calcando le tavole del
palcoscenico nelle recite che si tenevano alla Casa del Giovane, l’oratorio
parrocchiale – e di un gran numero di testi poetici con i quali aveva
partecipato a importanti concorsi a livello locale e regionale, raggiungendo
spesso traguardi lusinghieri. Alcuni suoi lavori sono stati diffusi a livello
nazionale a cura della Ca dë Studi Piemontèis – Centro Studi Piemontesi
di Torino e della rivista Savèj. Vanno anche ricordati i sei premi
conseguiti al concorso di poesia dialettale intitolato ad Armando Tami, di
Villadossola, forse il maggior poeta dialettale ossolano del ‘900.
Negli
ultimi anni – causa l’avanzare dell’età e qualche acciacco – si era ritirato
dalla vita pubblica, ma non era raro incontrarlo a passeggio per il paese, alle
funzioni religiose o a qualche festa popolare, in particolare quelle che si
tenevano in estate al piazzale panoramico di Ricciano, la frazione d’origine
della moglie Costanza e alla quale si sentiva particolarmente legato. Erano
sempre incontri cordiali, conditi con le sue battute piene di arguzia e ricche
di tanti aneddoti curiosi, spesso ottimi spunti per i pezzi da pubblicare sui
siti internet locali o sulle pagine de L’Informatore, il settimanale diocesano
a cui aveva collaborato per anni, fianco a fianco con il parroco, don Renato
Beltrami.
Muore
a Casale il 10 luglio 2020, all’età di 95 anni
Il libro conta 140 pagine con 39 composizioni che raccontano pensieri, riflessioni, luoghi, avvenimenti, personaggi. Inoltre sono presenti alcune immagini fotografiche simboliche, con luoghi e persone cari all’autore.
E’
stato anche ricordato l’importante fondo fotografico donato dalla famiglia alla
biblioteca Ca dij Libär dlä Cort Cèrä, mettendolo a disposizione di
volesse utilizzarlo per svolgere ulteriori studi sul territorio.
LIETI EVENTI
I
migliori auguri alle piccole Giulia Raucci e Nicole Manca che entreranno
prossimamente a far parte della comunità parrocchiali di Casale e di Ramate con
la celebrazione del loro Battesimo.