Il gruppo casalese "Amiche geniali" aderisce alla raccolta di generi di prima necessità per i migranti in viaggio nei Balcani.
Il gruppo casalese "Amiche geniali" aderisce alla raccolta di generi di prima necessità per i migranti in viaggio nei Balcani.
COME ERAVAMO
Pochi
anni più tardi, però, in soccorso della parrocchia vennero i fratelli Luigi – ël
professor, il professore – e Marì Gedda, già fondatori del Getsemani - che
donarono un terreno di loro proprietà situato immediatamente a valle dell’oratorio
Casa del Giovane. Era soltanto un prato arborato, ma per la trasformazione in
campo sportivo si misero subito all’opera i giovani dell’Azione Cattolica, che
con pala, picco, carriola e olio di gomito – ancora una volta sotto la guida
del parroco – realizzarono (e qui si veda la terza foto) quello che divenne ‘il
Sabbioso’, quel campetto pieno di sabbia e sassi sul quale i ragazzi del paese
impararono le regole del calcio e dal quale uscirono anche sportivi di
indiscusso valore. Uno per tutti: Daniele Bulgheroni, per anni titolare del
glorioso Omegna Calcio.
Per
il materiale fotografico ringraziamo ancora una volta la famiglia Dematteis e i
volontari della Ca dij Libär e del museo della Latteria Consorziale Turnaria.
STATO DI MASSIMA
PERICOLOSITA' PER GLI INCENDI BOSCHIVI
La
primavera avanza, ma le tradizionali piogge ancora tardano a farsi vedere e i boschi
delle nostre montagne sono affetti da uno stato di siccità tale da creare forti
preoccupazioni per il possibile sviluppo di incendi.
Per
questo motivo l’Amministrazione regionale ha dichiarato lo stato di massima
pericolosità per incendi boschivi in tutto il territorio del Piemonte a partire
dal 26 marzo, con conseguente, assoluto divieto di accendere fuochi all’aperto.
Sono inoltre vietate tutte quelle attività che potrebbero produrre scintille o
surriscaldamenti tali da poter innescare dei focolai.
Si
ricorda che chiunque avvisti principi d’incendio è tenuto a darne immediato
avviso tramite il numero di emergenza 112.
CONSIGLIO COMUNALE
Si
è riunto sabato 27 marzo, con l’ormai consueta modalità on line, il Consiglio
comunale.
All’ordine del giorno alcuni argomenti ‘tecnici’ inerenti la gestione del bilancio e due proposte di delibera di carattere umanitario. La prima – promossa dal gruppo di maggioranza - impegna l’Amministrazione a concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente dell’università di Bologna, di origine egiziana, che da un anno ormai è detenuto nel suo paese per motivi politici. La seconda – proposta dal gruppo di minoranza – è una mozione a favore della giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili.
ULTIMO
APPUNTAMENTO DELLE ‘CENE PER CASALE’ CON LA PRO LOCO
‘Quattro cene per Casale 2’,
la seconda iniziativa lanciata dalla Pro Loco casalese a sostegno delle imprese
ristorative presenti nel comune, giunge al quarto – e per ora ultimo -
appuntamento. Dopo La Cooperativa, Cicin e Barabba, sabato 3 aprile sarà il
ristorante Bar Beba del Gabbio a proporre i suoi tre, golosi menù da asporto,
come sempre a prezzo convenzionato.
Per prenotazioni e informazioni contattare i recapiti telefonici 335 536 8227 o 342 870 4388. I menù dettagliati si possono consultare alla pagina Facebook della Pro Loco di Casale Corte Cerro.
INIZIATIVE PARROCCHIALI PER
LA PASQUA
Giovedì
1 aprile la Missa in Coena Domini verrà celebrata a Ramate alle 18 e a
Casale alle 20,30. Per motivi sanitari non potrà essere amministrata la
consueta lavanda dei piedi ai ragazzi che riceveranno la Prima Comunione nei
prossimi mesi, i quali sono comunque invitati a partecipare alle funzioni.
Venerdì
2 la Passione del Signore sarà ricordata a Ramate, alle 18. Per ovvi motivi la
Via Crucis non potrà svolgersi, come negli anni precedenti, nel suggestivo
ambiente del santuario del Getsemani; verrà invece meditata nella chiesa
parrocchiale di San Giorgio, con inizio alle 20,30.
La
Veglia Pasquale di sabato 3 comporterà una celebrazione unica nella chiesa di
Casale, quella di maggior capienza, con inizio alle 20,30 per permettere il
rientro dei fedeli nel rispetto degli orari di coprifuoco.
Domenica 4 le Messe seguiranno i consueti orari festivi – le 10 a Ramate e le 11,15 a Casale – ma verranno aggiunti altri due appuntamenti, alle 9 a Montebuglio e alle 18 di nuovo a Ramate, così da permetterne la partecipazione a tutta la popolazione pur evitando problemi di sovraffollamento.
LUTTO
All’età
di 80 anni è scomparso Secondo Beltrami, residente a Crusinallo ma ben
conosciuto al Cassinone, dove per decenni aveva gestito, insieme ai fratelli, l’omonima
attività di lavorazione del legno.
A
parenti e amici le più sentite condoglianze della redazione.
il sole sorge 7,04 e tramonta alle 19,35
luna piena alle 20,47
entra in vigore l'ora legale
L'Amministrazione
comunale, in collaborazione con i comuni di Omegna e Gravellona Toce, ha in
animo di partecipare al Bando Regionale dedicato all'istituzione dei distretti
del commercio.
Al
fine di raccogliere il maggior numero possibile di adesioni entro il 29 marzo,
si chiede agli esercizi commerciali interessati di compilare e inviare
all'indirizzo mail protocollo@comune.casalecortecerro.vb.it il modulo di
sostegno all'iniziativa.
L’obiettivo
del progetto è di sostenere la fase di rigeneramento dei rispettivi Comuni,
facendo leva sulle peculiarità del territorio, sulle esperienze già intraprese
e soprattutto sulle potenzialità che può offrire il turismo e la cultura nel
rilancio delle attività commerciali. Il progetto permetterà di coinvolgere in
maniera sinergica tre comuni nonché sindacati, associazioni di categoria e di
consumatori, accumunati dallo stesso obiettivo: lo sviluppo economico, sociale
e culturale del proprio territorio.
Tutte
le informazioni, il modulo di sostegno e la relazione sintetica, sono
disponibili al sito internet del comune.
Comune di Casale Corte Cerro
PROGETTO DISTRETTO DEL COMMERCIO
____________________________________________________________________
Relazione sintetica di fattibilità
Denominazione: DISTRETTO DEL CUSIO
Comune capofila: OMEGNA
Comuni associati: GRAVELLONA TOCE e CASALE CORTE CERRO
Gli obiettivi di un programma strategico condiviso
L’obiettivo del progetto è di sostenere la fase di rigeneramento dei territori di
Omegna, Casale Corte Cerro e Gravellona Toce facendo leva sulle peculiarità
del territorio, sulle esperienze già intraprese e soprattutto sulle potenzialità che
può offrire il turismo e la cultura nel rilancio delle attività commerciali. I tre
comuni coinvolti sono strettamente legati da un punto di vista territoriale e
culturale: per anni l’industria è stata posta al centro dello sviluppo del
territorio, ma la transizione verso un’economia maggiormente basata sul
commercio è possibile grazie al traino del turismo. È per questo motivo che i 3
comuni hanno deciso di procedere alla costituzione del nuovo distretto e di
implementarlo stabilendo specifici obiettivi strategici:
Obiettivo 1: Comunicazione e Marketing integrati di Distretto: definire,
sviluppare e implementare una politica di comunicazione e di marketing di
Distretto sinergica, che tenga conto delle peculiarità del territorio e che
proceda in sinergia con turismo, arte e cultura per la valorizzazione del
territorio del distretto attraverso appositi itinerari che coinvolgano la
cittadinanza tutta e i turisti.
Obiettivo 2 - Politiche e piani annuali promozionali e di animazione di
Distretto per rivitalizzare la rete distributiva e aumentarne
l’attrattività, nonché il lancio di progetti di consegna merci a domicilio per
creare un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, con
particolare attenzione alle fasce anziane e fragili del distretto. La valorizzazione
e il rilancio delle attività commerciali di vicinato passano attraverso nuovi
format e ponendo l’attenzione sulla comunità locale ma anche sui flussi dei
turisti che interessano tutti e tre i comuni del Distretto.
Obiettivo 3 - Interventi di qualificazione urbana: realizzare interventi
pubblici e/o privati di qualificazione estetica degli immobili, degli esercizi e
degli spazi urbani con particolare attenzione al recupero e alla valorizzazione
dei locali commerciali storici e all’esteriorità delle attività commerciali, come
vetrine, facciate e insegne. A tale fine ci si baserà sull’esperienza iniziata con il
piano di rilancio commerciale del comune di Omegna e con l’attività di
rivitalizzazione del mercato comunale di Gravellona Toce, estendendone i
benefici e rendendone parte attiva anche il Comune di Casale Corte Cerro.
Obiettivo 4: Interventi di la realizzazione di servizi innovativi a
vantaggio dei consumatori e alla fidelizzazione della clientela: anche in
questo caso ci si baserà sulle prime iniziative intraprese dal comune di Omegna
nel piano di rilancio, ampliandole e ponendo al centro del piano tutti e tre i
comuni coinvolti e gli attori identificati.
Al fine di perseguire i macro-obiettivi sopraccitati, il Comune proponente grazie
al presente progetto intende stipulare il protocollo di intesa con il Comune di
Gravellona Toce, Comune di Casa Corte Cerro e Confcommercio Alto Piemonte,
definire compiutamente il programma strategico degli interventi, promuovere
una serie di interventi di comunicazione rivolti agli operatori economici e alla
cittadinanza, al fine di illustrare i benefici derivanti dalla creazione del distretto.
Perché realizzare il Distretto del Commercio
Il distretto commerciale rappresenterà un modello di innovazione per tutta
l’area del Cusio. Permetterà di coinvolgere in maniera sinergica tre comuni
nonché sindacati, associazioni di categoria e di consumatori, accumunati dallo
stesso obiettivo: lo sviluppo economico, sociale e culturale del proprio
territorio. Il nuovo distretto permetterà di rafforzare, diversificare e
incrementare l’offerta di prodotti e servizi puntando a superare, in maniera
sinergica, l’attuale situazione di difficoltà causata dall’emergenza COVID19.
Creando sinergie tra pubblico e privato sarà possibile far fronte alle nuove sfide
che il mercato digitale impone alle piccole attività commerciali, nonché
affrontare in maniera efficace le chiusure, in parte dovute all’obsolescenza
dell’offerta e in parte causate dall’attuale emergenza sanitaria. Il nuovo
distretto permetterà quindi di creare nuove opportunità di sviluppo e nuovo
lavoro. Questi punti saranno particolarmente rilevanti nella definizione del
programma strategico condiviso, dove i singoli obiettivi saranno traslati in
azioni concrete da realizzare.
L’idea di creare il distretto commerciale del Cusio nasce dalla visione a lungo
termine dei comuni di Omegna, Gravellona Toce e Casale Corte Cerro di far
leva sulle potenzialità commerciali, industriali, turistiche e culturali del proprio
territorio. Sarà proprio grazie all’alto grado di interazione tra il mondo
industriale, commerciale e turistico/culturale dei comuni coinvolti che sarà
possibile creare un distretto allargato, altamente rappresentativo del territorio
e al servizio della comunità.
Complessivamente il nuovo Distretto farà leva su un ampio numero di esercizi
commerciali:
• 33 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari (17% di tutti
quelli della provincia Di Verbano Cusio Ossola (VCO),
• 323 di tipo non alimentare (20% della provincia di VCO),
• 33 classificati come misto (il 13% della provincia di VCO),
• 118 bar (il 16% della provincia di VCO),
• 119 ristoranti (il 15% della provincia di VCO),
• 34 punti vendita speciali: carburanti (12), tabacchi (15) e farmacie
(7).
Di seguito si riporta il dettaglio degli esercizi commerciali sopraccitati, suddivisi
in “Commercio al dettaglio in sede fissa”, “pubblici esercizi” e “punti vendita
speciali”.
Se si guarda al periodo 2016 -2020, globalmente le attività del nuovo Distretto
hanno segnato un incremento, in particolare nel caso delle attività di tipo
alimentare, fatta eccezione per quelle di tipo misto. Inoltre, mentre i bar hanno
mantenuto una certa stabilità numerica, i ristoranti hanno ottenuto una
crescita importante, soprattutto a partire dal 2018 per poi andare a
stabilizzarsi. I grafici seguenti rappresentano le tendenze sopradescritte.
Offerta commerciale ed economica dei territori
comunali
COMUNE DI CASALE CORTE CERRO
Il comune di Casale Corte Cerro si trova a metà strada tra Gravellona Toce e
Omegna, incastonato fra il Monte Cerano e il Mottarone, nella Val Corcera,
nelle Alpi Pennine. Localizzato a 15 km da Verbania, a 50 km da Locarno (CHTI),
a 95 km da Briga-Glis (CH-VS), a 100 km da Milano e 135 da Torino, la
sua altitudine varia dai 225 metri della località Fontanaccia fino ai 1702 metri
del Cerano (Colma Auta). Il territorio comunale è in gran parte boschivo ed è
percorso da una fitta rete di sentieri che, dalle località di Casale Capoluogo,
Ramate, Montebuglio, Arzo, Cafferonio, Sant'Anna, Pramore, Cassinone,
conducono ai vari alpeggi situati sulle ripide pendici della montagna (monte
Zuccaro e monte Cerano). Da questi alpeggi, se le giornate sono limpide, si
gode il panorama sui laghi d'Orta, Maggiore, di Varese, di Monate, di
Comabbio, e sulla pianura novarese e lombarda. Fino al 1913 comprendeva
anche il comune di Gravellona Toce, poi costituitosi autonomo.
Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2019 è stato caratterizzato da 3.322
arrivi e 6.718 presenze con una presenza media di 2 notti per cliente sia per i
turisti stranieri che italiani, che hanno fatto registrare: 2.625 arrivi e 5.276
presenze i turisti italiani e 697 arrivi e 1.442 presenze quelli stranieri. Nello
stesso anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 5.600, in quello
extra alberghiero 1.107, mentre le locazioni turistiche 11. I flussi turistici sono
per lo più concentrati nei periodi primavera-estate con un target familiare,
nelle strutture B&B e Case Vacanza. L’unica struttura ricettiva “tradizionale”
(Hotel) invece, ha una clientela prettamente business nel periodo che va da
settembre a maggio. Questi dati testimoniano l’importanza del turismo per il
territorio comunale e possono rappresentare sicuramente un volano per lo
sviluppo commerciale.
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti
sul territorio 3 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari, 13 di tipo
non alimentare e 2 classificati come misto. Per i pubblici esercizi, vi sono 14
bar e 9 ristoranti. Sono inoltre presenti sul territorio 3 punti vendita speciali:
tabacchi (2) e farmacie (1). Questi dati afferiscono al 2020 e sono
caratterizzati da una sostanziale stabilità se si guarda agli ultimi 5 anni.
Così come per il comune di Omegna e di Gravellona Toce, anche nel caso del
comune di Casale Corte Cerro l’intero territorio comunale entrerà a far parte
del distretto commerciale.
Il Comune di Casale Corte Cerro beneficerà della costituzione del Distretto
inserendosi in un contesto coordinato e più ampio, che permetterà di
valorizzare al meglio le peculiarità commerciali, turistiche e culturali del proprio
territorio. Il territorio comunale ha nel suo complesso una prevalenza di piccole
e medie imprese che, nonostante la congiuntura economica sfavorevole,
riescono a mantenersi competitive. Tra di esse, inoltre, vi sono anche alcune
aziende che in nicchie di mercato specifico hanno saputo ritagliarsi spazi di
crescita importante. In ambito turistico, la conformazione territoriale e la forte
presenza di aree verdi spingono l’offerta verso una realtà incentrata al “turismo
slow e familiare” che punta ad essere quello prevalente dei prossimi anni. Tra
le debolezze più evidenti, resta la mancanza di adeguate infrastrutture
territoriali e regionali (strade, ferrovie, autobus) che permettano una più
veloce ed efficace circolazione.
COMUNE DI OMEGNA
Omegna, comune di 14.650 abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola,
sorge all’estremità Settentrionale del Lago d’Orta e rappresenta il principale
centro del Cusio, nonché perla turistica affacciata sul lago. Fra i principali
luoghi e monumenti di interesse si possono citare: il Parco della fantasia, parco
letterario e didattico dedicato ai bambini con lo scopo di promuovere, divulgare
e far conoscere Gianni Rodari e il suo “metodo della fantasia”, il Forum
Omegna, struttura gestita dalla Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna
per promuove la ricerca storica sui processi di industrializzazione, la
conservazione della memoria della civiltà industriale e l’identità del territorio, il
Ponte Antico, la Porta Romana, l’Area De Angeli-Frua, le Incisioni rupestri,
nonché numerose chiese e santuari.
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti
sul territorio comunale 22 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti
alimentari, 164 di tipo non alimentare e 18 classificati come misto. Per i
pubblici esercizi, vi sono 66 bar e 68 ristoranti. Sono inoltre presenti sul
territorio 22 punti vendita speciali: carburanti (10), tabacchi (8) e farmacie
(4). Questi dati afferiscono al 2020 e certificano una sostanziale stabilità nel
periodo 2016 -2020, ad eccezione dei ristoranti, cresciuti di +18 unità rispetto
al 2016 e una diminuzione del numero dei bar, passati da 78 nel 2016 a 66 nel
2019 e 2020.
Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2020 è stato caratterizzato da 5.142
arrivi e 12.791 presenze (permanenza media: 2,5 notti per cliente), con una
buona fetta rappresentata da turistici stranieri che hanno registrato anche una
permanenza media più alta (3,2 notti) considerati i 1.333 arrivi e le 4.309
presenze. I turisti italiani invece hanno fatto registrare, 3.809 arrivi e 8.482
presenze, con una permanenza media di 2,2 notti per cliente. Nello stesso
anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 4.898, in quello extra
alberghiero 2.827, mentre le locazioni turistiche 5.066. Complessivamente
sono presenti sul territorio 53 esercizi, di cui 2 alberghieri, 19 extra-alberghieri
e 32 locazioni turistiche. Questi dati dimostrano la vocazione turistica del
comune di Omegna e le potenzialità per il tessuto commerciale derivanti dai
flussi turistici che caratterizzano il comune. L’intero territorio comunale
entrerà a far parte del distretto commerciale.
Il Comune di Omegna, così come i due comuni che parteciperanno al progetto,
sta attraversando una fase di passaggio da importante centro di produzione
industriale ad uno più commerciale e turistico, potendo contare oltre che sulla
presenza di valide strutture ricettive anche sulla presenza di alcuni punti
vendita dell’industria del casalingo (vedi il sito www.visitomegna.it).
COMUNE DI GRAVELLONA TOCE
Il Comune di Gravellona Toce, con i suoi 7.712 abitanti, rappresenta uno
strategico nodo viario tra le tre aree provinciali di Verbano, Cusio ed Ossola.
Dopo essere divenuto comune autonomo nel 1913 (staccandosi dal comune di
Casale Corte Cerro), Gravellona Toce ha registrato un incremento notevole
della popolazione grazie allo sviluppo industriale legato alla lavorazione del
cotone, del marmo e del granito, nonché per le officine elettriche e
meccaniche. La posizione di crocevia fra importanti assi stradali ha
rappresentato un importante volano per lo sviluppo commerciale. All'inizio
degli anni Novanta, il completamento dell'autostrada A26 Genova Voltri-
Gravellona Toce ed il collegamento della stessa con la superstrada che conduce
fino a Varzo e al Passo del Sempione, hanno resto il comune ancora più
centrale e nodo di comunicazione fra la Svizzera e la Pianura padana. La
realizzazione della nuova provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha conferito a
Gravellona una singolare centralità economica, amministrativa e sociale: qui,
infatti, sono stati dislocati alcuni servizi provinciali (INPS e INAIL). Nel 2003, il
presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito il titolo di città al
comune di Gravellona Toce, riconoscendone l'importanza economica,
geografica e sociale all'interno del territorio locale e italiano.
Il Comune ha un territorio riconosciuto come turistico con deliberazione della
Giunta Regionale n. 3078 del 10 luglio 1995, si estende per 14,67 Kmq
nell’estremo nord della Regione. Dal punto di vista dei flussi turistici, il 2019
è stato caratterizzato da 767 arrivi e 1.730 presenze, con una permanenza
media di 2,3 notti per cliente, in larga parte italiani, che hanno fatto registrare
592 arrivi e 1.419 presenze, con una permanenza media di 2,4. I turisti
stranieri invece hanno fatto registrare 175 arrivi e 311 presenze, con una
permanenza media più bassa rispetto ai turisti nazionali, che si è attestata a
1,8. Nello stesso anno, le presenze nel settore alberghiero sono state 654, in
quello extra alberghiero 1.031, mentre le locazioni turistiche 45.
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa, sono presenti
sul territorio 8 esercizi commerciali al dettaglio di prodotti alimentari, 146 di
tipo non alimentare e 13 classificati come misto. Per i pubblici esercizi, vi sono
38 bar e 42 ristoranti. Sono inoltre presenti sul territorio 9 punti vendita
speciali: carburanti (2), tabacchi (5) e farmacie (2). Questi dati afferiscono al
2020. Se si guarda al periodo 2016-2020, è possibile notare un raddoppio degli
esercizi commerciali di tipo alimentare, passati da 4 nel 2016 a 8 nel 2020, un
+10 unità per gli esercizi di tipo non alimentare rispetto al 2016, una leggera
diminuzione del numero dei bar (-2) e un leggero aumento del numero dei
ristoranti (+3) sempre rispetto al 2016.
Così come per il Comune di Casale Corte Cerro e di Omegna, anche nel caso
del Comune di Gravellona Toce l’intero territorio comunale entrerà a far parte
del distretto commerciale.
PROSEGUONO LE ‘CENE PER
CASALE’ CON LA PRO LOCO
Per
prenotazioni e informazioni contattare i recapiti telefonici 335 536 8227 o 342
870 4388. I menù dettagliati si possono consultare alla pagina Facebook della
Pro Loco di Casale Corte Cerro.
Per la cena del 13 marzo, a cura de La
Cooperativa, il prezzo di ogni menù comprendeva un contributo di due euro che è
stato trattenuto dalla Pro Loco; con un’integrazione a carico del bilancio
sociale, questo meccanismo ha permesso di versare alla Caritas interparrocchiale
la somma di 200 euro a titolo di aiuto per le famiglie in difficoltà a causa
dell’emergenza sanitaria.
INIZIATIVE PARROCCHIALI PER
LA QUARESIMA
Venerdì
26 marzo, alle 20,30 nella chiesa di Casale sarà amministrata la Confessione
comunitaria in vista della Pasqua.
Prosegue,
ogni venerdì, la meditazione della Via Crucis. Questa settimana si terrà il 26
marzo, alle ore 17,30 nella chiesa di Ramate e a seguire verrà celebrata la
Messa feriale.
Per
la Domenica delle Palme, 28 marzo, non sono previste particolari cerimonie. La
benedizione e la distribuzione dei rami d’olivi avverrà durante le Messe,
celebrate nei soliti orari festivi: alle 10 a Ramate e alle 11,15 a Casale.
FESTA PATRONALE DI S.
GIORGIO
La
perdurante emergenza sanitaria bloccherà molto probabilmente qualunque
iniziativa anche per quest’anno. Si sta pensando però di organizzare almeno una
lotteria che contribuisca a finanziare le diverse attività parrocchiali. Chi
fosse disposto a lavorarvi lo segnali al parroco.
COME ERAVAMO
La
sera di giovedì 6 maggio 1976 una forte scossa di terremoto devastava una gran
parte del territorio della regione Friuli Venezia Giulia. Dal giorno successivo
i mezzi di informazione iniziarono a diffondere le immagini e le notizie con il
bilancio delle vittime e dei danni subiti dalle popolazioni, suscitando nel
paese una grande ondata emotiva.
Domenica
9 tra i giovani casalesi che, come al solito, si fermavano a chiacchierare sul
sagrato al termine della Messa, cominciò a circolare una frase: “Dobbiamo fare
qualcosa”. Detto… fatto! Da quello stesso pomeriggio, a piccoli gruppi,
iniziarono a battere il territorio comunale, armati di megafono, per chiedere
alla popolazione di partecipare alla raccolta di indumenti e generi di prima
necessità che avevano deciso di organizzare. Il parroco, don Renato Beltrami,
mise subito a disposizione le sale del Baitino, dove venne organizzato il
centro di raccolta, i casalesi aderirono in massa e dopo un paio di settimane
si poterono caricare e inviare i primi autocarri con i materiali raccolti. Come
riferimento nelle zone colpite era stato individuato Tavagnacco, un comune
della provincia di Udine dove risiedevano persone conosciute, in modo che gli
aiuti arrivassero direttamente a chi ne aveva bisogno, senza incappare in
troppi ostacoli burocratici.
La
mobilitazione durò un anno intero e culminò nella festa patronale di San Giorgio
del 1977, i cui proventi, al netto delle spese vive, furono destinati al
soccorso di quella stessa comunità. Nei giorni culminanti della festa arrivò da
Tavagnacco il loro gruppo folkloristico, composto di giovani e bambini, che
animò la Messa solenne e presentò in alcuni spettacoli il suo tipico repertorio
di musiche e canti popolari friulani.
Un
mese più tardi una piccola delegazione del comitato festeggiamenti raggiungeva
il Friuli per consegnare alle autorità locali i fondi raccolti; veniva ospitata
per alcuni giorni a Tavagnacco e poteva rendersi conto di quanto veloci ed
efficaci fossero gli interventi di ricostruzione in corso, tanto che in quel
comune non si trovava più nessun edificio che fosse ancora in attesa di lavori.
Le
fotografie che pubblichiamo, frutto delle ricerche in corso alla Ca dij Libär
dlä Cort Cèrä, sono un ricordo di quei giorni.
In onore alle tradizioni del giorno di san Giuseppe una canzone originale, in dialetto ticinese, dello Zio Tom (Paolo Tomamichl)
I tortèi da san Giusèp
UN AIUTO PER PRENOTARE LE
VACCINAZIONI
Le
procedure di prenotazione alle vaccinazioni anti Covid19 messe in atto dal
sistema sanitario regionale stanno preoccupando molti cittadini, soprattutto di
età avanzata, che poco avvezzi all’impiego delle tecnologie informatiche si
trovano in difficoltà nell’espletamento delle pratiche online. Per tale motivo
l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Biblioteca della Corte di
Cerro – Ca dij Libär dlä Cort Cèrä ha predisposto un servizio di aiuto
che opererà dietro prenotazione presso la sede della stessa biblioteca, in
piazza della Chiesa, dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 18.
Per
usufruirne occorre innanzitutto prendere un appuntamento, chiamando il recapito
telefonico 340 721 3068, a cui ci si dovrà presentare muniti della tessera
sanitaria e si dovrà fornire un numero di telefono cellulare al quale l’ASL
invierà le informazioni – data e ora – relative alla somministrazione del
vaccino.
Il
servizio è gratuito.
UN’AREA CAMPER ANCHE A
CASALE?
Da
fonti ben informate trapela la notizia che l’Amministrazione comunale avrebbe
in animo di inserire nel progetto per la realizzazione del parco fluviale sulle
rive del torrente Strona, in frazione Gabbio, di cui si è recentemente parlato,
anche quello di un’area attrezzata per lo stazionamento di camper e
autocaravan. Si penserebbe alla realizzazione di una decina di piazzole, provviste
di punti per l’allacciamento elettrico e delle acque potabili e di scarico.
Un
ulteriore passo verso il potenziamento dell’offerta turistica nel territorio
della valle Corcera.
La
‘cosa’ ha suscitato un certo interesse in paese e molte persone ci hanno fatto
pervenire il loro apprezzamento. Anche l’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore
alla Viabilità Gabriele Falcioni, si è dichiarata interessata a lavorare sul
progetto, ma ci segnala che, a norma del Codice della Strada, non risulta
possibile inserire le diciture direttamente nel cartello ufficiale; la cosa è
permessa solo nelle zone ufficialmente dichiarate bilingui, come succede in Sud
Tirolo, Valle d’Aosta, Friuli e Sardegna. Nulla osta però all’aggiunta sui
medesimi supporti di un altro cartello con tutte le indicazioni che si
ritengano utili.
A
questo punto proviamo a rimodulare la nostra proposta e, per maggior chiarezza,
forniamo un esempio pratico applicato a Montebuglio, una delle frazioni più
antiche e ricche di storia, tradizioni e punti di interesse. Nelle fotografie
allegate il codice QR è già funzionante e rimanda a una scheda ospitata
provvisoriamente sulle pagine di uno dei nostri siti internet dedicati al
territorio di Casale e dintorni. Ricordiamo che in questo modo i segnali sul
territorio – che in seguito potrebbero espandersi a monumenti, percorsi,
ambienti naturali e quant’altro – non richiederebbero aggiornamenti nel tempo,
mentre le schede online potrebbero essere facilmente aggiornate e implementate
a costi praticamente nulli.
Massimo M. Bonini – barbä
Bonìn
PROSEGUONO ‘LE CENE PER
CASALE’ CON LA PRO LOCO
Proseguono
gli appuntamenti dell’iniziativa ‘Quattro cene per Casale 2’ lanciata dalla Pro
Loco casalese.
Sabato
20 marzo sarà li ristorante Cicin del Gabbio a proporre ben tre diversi menù da
asporto uno a base di pesce e un altro con piatti di carne – primo, secondo e
dessert – al costo di 20 euro e uno ridotto - secondo piatto e dessert – a 10
euro.
Per
prenotazioni e informazioni contattare i recapiti telefonici 335 536 8227 o 342
870 4388. I menù dettagliati si possono consultare alla pagina Facebook della
Pro Loco di Casale Corte Cerro.
TEATRO OFFLINE
L’associazione
Amici per un Sogno propone, per venerdì 19 marzo, alle 21, in diretta web suoi canali
Facebook e Youtube una chiacchierata con vari ospiti del mondo dello spettacolo
e delle amministrazioni locali e regionali dal titolo ‘Teatro Offline’. Si
parlerà di come il teatro sia entrato via web nelle nostre case negli ultimi
tempi e di come potrà essere quel mondo un domani, quando si tornerà finalmente
alla normalità.
La
discussione sarà intervallata da alcuni momenti di spettacolo. La serata
partecipa al premio nazionale A. Allocca del teatro Portici di Napoli per la
categoria Musical.
CONTINUA LA RACCOLTA
ALIMENTARE STRAORDINARIA DELLA CARITAS
I
volontari del gruppo Caritas interparrocchiale ricordano che, per l’intero
periodo della quaresima, è in corso una raccolta alimentare straordinaria a
favore delle famiglie meno abbienti della comunità, che con sempre maggiore
frequenza chiedono aiuto al centro di ascolto.
In
particolare necessitano sale, zucchero, latte, tonno e carne in scatola,
pomodori pelati, fagioli e altre verdure in scatola, olio, detersivi vari,
prodotti per l’igiene personale. Si raccomanda invece di evitare, almeno per il
momento, la consegna di pasta e riso, generi di cui esistono in magazzino notevoli
scorte.
I
materiali potranno essere depositati in modo anonimo negli appositi contenitori
presenti nelle chiese parrocchiali, oppure li si potrà consegnare al centro di
ascolto del Baitino – Casale centro, via Roma, 10 – ogni mercoledì mattina.
Raccogliamo e diffondiamo le indicazioni fornite dai comuni di Casale e Omegna