CONSIGLIO COMUNALE DEL
30/05/20 ore 10,00
Punto n. 7 - O.D.G. :
Rinegoziazione per l’anno 2020 dei prestiti concessi agli enti locali dalla
Cassa Depositi e Prestiti Società per Azioni – Adesione.
Buongiorno a tutti i
presenti, sono Crasà Domenico, parlo a nome di tutto il gruppo consiliare L’
Alternativa per Casale, sarò molto preciso e sintetico nel mio intervento.
Abbiamo visionato
attentamente tutti i documenti relativi ai punti dell’Ordine del Giorno, e
dobbiamo fare prima di tutto delle dovute considerazioni politiche:
In campagna elettorale l’
Assessore al Bilancio Claudio Pizzi in data 15/05/19 al Circolo di Ramate ha
detto testualmente “ noi quando siamo entrati in amministrazione il ns Comune
aveva un debito di 2.700.000 euro, che costava qualcosa solo d’interessi circa
270.000 euro l’anno, pagavamo dei debiti che qualche amministrazione prima aveva
fatto per fare una Pista Ciclabile e il Cerro, e negli ultimi 5 anni non
abbiamo fatto nessun mutuo e siamo riusciti a diminuire il debito del Comune di
800.000 euro”.
Queste affermazioni sono
contenute nel video pubblicato in data 15/05/19 alle ore 18,15 sul sito
Facebook della Lista Civica Insieme Per Casale.
Per controllare la veridicità
di queste affermazioni chiederemo nei prossimi gg la copia dei bilanci
consuntivi 2003-2004 con il dettaglio dei mutui in quel momento.
Nel frattempo pochi gg fa
abbiamo chiesto all’Ufficio Ragioneria un Prospetto dei Mutui in essere alla
data del 1/01/2020, dove si nota che le precedenti giunte del Sindaco Eligio
Maggiola dal 1995 al 2004 avevano contratto vari mutui soprattutto in
investimenti (Centro Polifunzionale-Pista Ciclabile-etc.) per 2.105.487,03 euro
con un residuo debito nel 2004 quando si insediò la Giunta Pizzi di 970.330,50
euro, mentre le Giunte del Sindaco Claudio Pizzi hanno contratto mutui dal 2005
al 2011 per € 2.056.100,00 con un residuo debito di 881.972,19 euro ad OGGI,
QUINDI la domanda che sorge spontanea è questa: il debito di 800.000 euro che
il Sindaco Pizzi si vanta di aver ridotto, a quale Giunta si riferisce?
Ribadiamo poi che dal ns
punto di vista i mutui non sono debiti ma bensì investimenti.
Dal 2012 in poi non si sono
più fatti mutui, perché? Non c’erano più opere da fare?
Inoltre, anziché dirottare
risorse sulle spese a pioggia, si poteva utilizzarle per pagare le rate di
nuovi mutui per investimenti.
Tanto più che negli ultimi
anni i mutui costano pochissimo mentre il Comune paga mediamente ora circa il
5% di interessi.
Aspettare i contributi
rallenta l’attività del Comune e d’ora in avanti saranno ancora più ridotti e
si congeleranno gli investimenti che invece sono necessari.
Il non fare mutui (quindi
investimenti) significa mancanza di visione, di lungimiranza, di
programmazione, e quindi di futuro per Casale.
Se il Sindaco avesse
collaborato con noi per la stesura del bilancio preventivo e pluriennale senza fare
muro politico e istituzionale contro l’opposizione forse noi qualche
suggerimento umile ma importante per il paese glielo avremmo dato e a quest’ora
avrebbe potuto investire meglio i soldi dei cittadini.
Per tutti questi presupposti
il ns voto sul punto n. 7 sarà contrario non sul merito della scelta di
rinegoziazione prevista dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma solo sul metodo
antieconomico utilizzato negli ultimi anni dalla sua amministrazione, ancora
una volta sottolineiamo che la ns visione amministrativa è decisamente diversa
dalla Vs.
Pertanto chiediamo alla
D.ssa Giulia Di Nuzzo di allegare questo documento agli atti del Consiglio
Comunale.
Casale Corte Cerro lì
30/05/20
Fabrizia Maggiola - Capo
Gruppo
Cinzia Cò
Benedetto Madeo
Domenico Crasà
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