Si trovano spesso, specialmente sulle pagine internet dei social network, lamentele circa lo stato di sporcizia in cui versano le strade del paese a causa dell’abbandono indiscriminato di rifiuti e delle deiezioni canine. Tanti denunciano e protestano, le pubbliche amministrazioni fanno quello che possono – ben poco, in genere – e i controlli latitano. Ma soprattutto latita la buona educazione di tanti cittadini.
Così
negli ultimi tempi alcuni giovani hanno deciso di ‘tirar su le maniche’,
armarsi di scope, pinze, guanti e sacchi neri e dedicare una parte del loro
tempo libero a ripulire i marciapiedi e i bordi delle vie, a iniziare da quelle
di maggior frequentazione, raccogliendo e differenziando la sporcizia per poi
conferirla alla discarica comunale.
L’iniziativa
è parta da due ventenni, Sara Spinazzola e Virginia Zanardi, che dicono: “Siamo
circondati da immondizia, e non ci rendiamo conto che siamo noi che dobbiamo
vivere in questo mondo che stiamo distruggendo”. Per cui, sotto lo slogan ‘Ripuliamo
l’ignoranza’, hanno dato avvio alla campagna di raccolta, richiamando subito
attorno a sé un buon gruppo di coetanei che nei giorni scorsi è stato possibile
vedere all’opera, nonostante le condizioni meteorologiche poco clementi. Hanno
evidentemente intenzione di continuare, nella speranza che il messaggio arrivi,
forte e chiaro, agli ‘ignoranti’ di turno.
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