La
notizia si è sparsa nel pomeriggio di venerdì 10 luglio: all’età di 95 anni,
nella sua casa di via Gravellona è mancato Italo Dematteis.
Nato
a Montebuglio nel 1925, Dematteis è stato per Casale Corte Cerro una persona di
grande importanza e lascia nella comunità un vuoto immenso e l’unanime
compianto. Il suo impegno politico e sociale risaliva ai primi anni del
dopoguerra, quando iniziò a militare nell’Azione Cattolica e nella Democrazia
Cristiana mettendosi al servizio della sua comunità soprattutto come
amministratore comunale. Eletto sindaco per la prima volta nel dicembre del
1964, mantenne quella carica fino al luglio del 1975, continuando poi per
diversi anni a rivestire il ruolo d consigliere nelle successive
amministrazioni. In questo modo aveva accumulato un enorme bagaglio di
conoscenze e di competenze in ambito amministrativo, talenti che non esitava
mai a mettere a disposizione, in modo totalmente disinteressato, di chiunque
bussasse alla sua porta in cerca di aiuto.
Grande
appassionato di musica e di fotografia, aveva documentato per decenni la vita
del paese e la sua immensa raccolta di immagini era sempre un importante punto
di riferimento per ogni lavoro di ricerca sulla storia della comunità.
Un’altra
sua grande passione era quella per la cultura tradizionale della sua gente, in
particolare del dialetto. In questo campo lo si ricorda come autore di testi teatrali
– che poi amava interpretare calcando le tavole del palcoscenico nelle recite
che si tenevano all’oratorio parrocchiale – e di un gran numero di testi
poetici con i quali aveva partecipato a importanti concorsi a livello locale e
regionale, raggiungendo spesso traguardi lusinghieri.
Negli
ultimi anni – causa l’avanzare dell’età e qualche acciacco – si era ritirato
dalla vita pubblica, ma non era raro incontrarlo a passeggio per il paese, alle
funzioni religiose o a qualche festa popolare, in particolare quelle che si
tenevano in estate al piazzale panoramico di Ricciano, la frazione d’origine
della moglie Costanza e alla quale si sentiva particolarmente legato. Erano
sempre incontri cordiali, conditi con le sue battute piene di arguzia e ricche
di tanti aneddoti curiosi, spesso ottimi spunti per i pezzi da pubblicare su
queste o altre pagine.
Arrivederci,
Italo e… grazie!
Un ricordo storico: il 25 aprile 1972 il sindaco Italo Dematteis - primo a destra accanto a Oscar Luigi Scalfaro, allora ministro della Pubblica Istruzione - con la Giunta municipale e le autorità civili e religiose inaugura il nuovo municipio di Casale Corte Cerro.
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