mostra di aeromodellismo
E’ stata particolarmente apprezzata la mostra organizzata al Baitino dal gruppo Aeromodellisti Gravellonesi. Angelo Gallina, Martino Scotti, Francesco Tramontano, Edmondo Garboli, Alessandro Gianelli – praticamente l’intero consiglio direttivo del sodalizio – si sono alternati per illustrare ai numerosi visitatori le caratteristiche dei modelli, alcune decine, di aerei ed elicotteri esposti, insegnando anche i rudimenti del volo mediante simulazioni al computer. Domenica 1 maggio, inoltre, è stata organizzata presso il campo sportivo di via Nazioni Unite una serie di dimostrazioni pratiche di volo radiocomandato durante le quali chiunque ha potuto provare l’ebbrezza di ‘portare in aria’ uno di questi piccoli gioielli.
E’ stata particolarmente apprezzata la mostra organizzata al Baitino dal gruppo Aeromodellisti Gravellonesi. Angelo Gallina, Martino Scotti, Francesco Tramontano, Edmondo Garboli, Alessandro Gianelli – praticamente l’intero consiglio direttivo del sodalizio – si sono alternati per illustrare ai numerosi visitatori le caratteristiche dei modelli, alcune decine, di aerei ed elicotteri esposti, insegnando anche i rudimenti del volo mediante simulazioni al computer. Domenica 1 maggio, inoltre, è stata organizzata presso il campo sportivo di via Nazioni Unite una serie di dimostrazioni pratiche di volo radiocomandato durante le quali chiunque ha potuto provare l’ebbrezza di ‘portare in aria’ uno di questi piccoli gioielli.
mostra fotografica uoei
E’ partita da Casale la serie di manifestazioni che, nel corso dei prossimi mesi, celebrerà nelle sedi di tutta Italia il centenario di fondazione dell’Unione Operai Escursionisti Italiani, fondata a Lecco il 29 giugno 1911 e a Casale due anni dopo.
Nella sala del consiglio comunale, presso il municipio, è sta installata la mostra fotografica itinerante con immagini e materiali storici provenienti da tutte le sezioni nazionali. L’inaugurazione è avvenuta domenica 1 maggio, con il saluto del sindaco, Claudio Pizzi, del presidente della provincia del Verbano Cusio Ossola, Massimo Nobili e del presidente la sezione UOEI casalese, Giordano Cerutti, presenti i delegati della presidenza nazionale. Particolarmente interessante l’intervento di Vitaliano Moroni, che ha ricordato la figura del nonno materno, quel dottor Nino Dosi che fu il fondatore della sezione casalese e che tanto fece per il benessere del paese.
Con l’occasione è stata consegnata agli uoeini la targa donata dal presidente della Repubblica in riconoscimento del centenario impegno a favore della montagna e della lotta all’etilismo.
E’ partita da Casale la serie di manifestazioni che, nel corso dei prossimi mesi, celebrerà nelle sedi di tutta Italia il centenario di fondazione dell’Unione Operai Escursionisti Italiani, fondata a Lecco il 29 giugno 1911 e a Casale due anni dopo.
Nella sala del consiglio comunale, presso il municipio, è sta installata la mostra fotografica itinerante con immagini e materiali storici provenienti da tutte le sezioni nazionali. L’inaugurazione è avvenuta domenica 1 maggio, con il saluto del sindaco, Claudio Pizzi, del presidente della provincia del Verbano Cusio Ossola, Massimo Nobili e del presidente la sezione UOEI casalese, Giordano Cerutti, presenti i delegati della presidenza nazionale. Particolarmente interessante l’intervento di Vitaliano Moroni, che ha ricordato la figura del nonno materno, quel dottor Nino Dosi che fu il fondatore della sezione casalese e che tanto fece per il benessere del paese.
Con l’occasione è stata consegnata agli uoeini la targa donata dal presidente della Repubblica in riconoscimento del centenario impegno a favore della montagna e della lotta all’etilismo.
festa delle biblioteca comunale
Un buon successo di pubblico è stato raccolto da ‘Pinocchio in mostra’, l’esposizione di materiali – edizioni di ogni tempo del famoso libro di Collodi, disegni illustrativi, burattini prodotti dai rinomati artigiani della valle Strona e altro ancora – riguardanti la marionetta più amata dai bambini e tutto il suo mondo fantastico. All’inaugurazione di sabato 30 aprile le curatrici Wilma Burba e Daniela Raviol hanno spiegato come l’iniziativa, nata dalla collaborazione con il centro rete biblioteche del Verbano Cusio Ossola, volesse essere una continuazione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità nazionale, avvenimento di cui Carlo Lorenzini – che amava firmare le sue opere per bambini con lo pseudonimo di Collodi, il paese toscano dove la madre era stata maestra elementare – fu protagonista con la sua attività di scrittore e, soprattutto, di giornalista.
La manifestazione si è poi conclusa nel pomeriggio di sabato 7 maggio, quando i pannelli illustrativi sono stati trasferiti all’oratorio Casa del Giovane per fare da sfondo scenografico al momento di festa che ha visto piccoli e adulti accomunati nella lettura animata – e giocata - di alcuni dei più famosi capitoli del libro, nonché di alcune sue moderne reinterpretazioni.
Un buon successo di pubblico è stato raccolto da ‘Pinocchio in mostra’, l’esposizione di materiali – edizioni di ogni tempo del famoso libro di Collodi, disegni illustrativi, burattini prodotti dai rinomati artigiani della valle Strona e altro ancora – riguardanti la marionetta più amata dai bambini e tutto il suo mondo fantastico. All’inaugurazione di sabato 30 aprile le curatrici Wilma Burba e Daniela Raviol hanno spiegato come l’iniziativa, nata dalla collaborazione con il centro rete biblioteche del Verbano Cusio Ossola, volesse essere una continuazione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità nazionale, avvenimento di cui Carlo Lorenzini – che amava firmare le sue opere per bambini con lo pseudonimo di Collodi, il paese toscano dove la madre era stata maestra elementare – fu protagonista con la sua attività di scrittore e, soprattutto, di giornalista.
La manifestazione si è poi conclusa nel pomeriggio di sabato 7 maggio, quando i pannelli illustrativi sono stati trasferiti all’oratorio Casa del Giovane per fare da sfondo scenografico al momento di festa che ha visto piccoli e adulti accomunati nella lettura animata – e giocata - di alcuni dei più famosi capitoli del libro, nonché di alcune sue moderne reinterpretazioni.
musica in chiesa
Lunedì2 maggio è stato il momento della ‘grande musica’ nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, con l’esibizione del trio da camera Sette Note. Nadia Magnoni – stimata insegnante della piccola scuola musicale che da qualche mese si è collocata all’oratorio Casa del Giovane – e Renzo Ferrari al clarinetto, accompagnati dalla giovanissima arpista Lisa Tarabbia, hanno interpretato con maestria professionale pezzi di Rossini, Bellini, Bizet, Donizetti, Mozart, Gounod e altri, incantando il pubblico con la loro indubbia bravura.
Domenica 8 poi, il grande concerto finale del gruppo Pietro Mascagni, sotto la direzione dell’insuperabile maestro, cavalier Luciano Miglini, con il consueto, brillante repertorio bandistico e orchestrale, ha posto anche quest’anno termine ai festeggiamenti della patronale di San Giorgio.
Lunedì2 maggio è stato il momento della ‘grande musica’ nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, con l’esibizione del trio da camera Sette Note. Nadia Magnoni – stimata insegnante della piccola scuola musicale che da qualche mese si è collocata all’oratorio Casa del Giovane – e Renzo Ferrari al clarinetto, accompagnati dalla giovanissima arpista Lisa Tarabbia, hanno interpretato con maestria professionale pezzi di Rossini, Bellini, Bizet, Donizetti, Mozart, Gounod e altri, incantando il pubblico con la loro indubbia bravura.
Domenica 8 poi, il grande concerto finale del gruppo Pietro Mascagni, sotto la direzione dell’insuperabile maestro, cavalier Luciano Miglini, con il consueto, brillante repertorio bandistico e orchestrale, ha posto anche quest’anno termine ai festeggiamenti della patronale di San Giorgio.
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