La processione si snoda lenta per le stradine, oggi tutte bardate ed infiorate, e il baldacchino compie acrobazie incredibili per superare indenne le ‘strette’ continuando ad ombreggiare l'arciprete che regge solennemente l'ostensorio.
Al rientro la chiesa appare fresca, ovattata da una nuvola d'incenso; l'antico canto del Tantum Ergo si leva nell'aria, sostenuto da cento voci di ogni età, prende vigore, si attorciglia alle colonne, infila il portone spalancato e vola nell'aria limpida di giugno, su, verso il Sass Länscìn, ad annunciare al mondo l'inizio della nuova estate…
Al rientro la chiesa appare fresca, ovattata da una nuvola d'incenso; l'antico canto del Tantum Ergo si leva nell'aria, sostenuto da cento voci di ogni età, prende vigore, si attorciglia alle colonne, infila il portone spalancato e vola nell'aria limpida di giugno, su, verso il Sass Länscìn, ad annunciare al mondo l'inizio della nuova estate…
barba bunin
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