RIPARTONO I CANTIERI DI
LAVORO PER DISOCCUPATI
I
cantieri di lavoro per persone disoccupate in condizione di particolare disagio
sociale, come li definisce la legge regionale piemontese, sono stati istituiti
per restituire dignità e ristoro economico alle famiglie in difficoltà, ma
anche dare una boccata d’ossigeno ai comuni impegnati in opere di
riqualificazione e manutenzione. Rappresentano quindi un’importante misura
volta a contrastare la disoccupazione e la povertà e per favorire il
reinserimento socio-lavorativo. Il cantiere non instaura un vero e proprio
rapporto tra il lavoratore e il comune, ma rappresenta un’opportunità per
entrambi: un’integrazione del reddito e un’occasione di socializzazione e di
apprendimento di competenze per il primo, per il secondo un supporto alla
realizzazione di opere di manutenzione dei beni pubblici e di servizio alla
comunità.
Il
comune di Casale è stato un pioniere in questo campo in quanto già vent’anni or
sono ha attivato questa tipologia di progetto, realizzando con piena
soddisfazione entrambi gli obbiettivi che sono alla base di questa iniziativa.
Al
bando di quest’anno hanno aderito 137 comuni piemontesi, di cui solo quattro
nella provincia del VCO (Cesara, Madonna del Sasso e Nonio oltre al nostro); il
finanziamento regionale attribuito a Casale ammonta a 20.140 euro. Il cantiere
sarà avviato giovedì 8 febbraio e terminerà il 31 dicembre 2024; impiegherà quattro
lavoratori individuati tramite apposita graduatoria elaborata di concerto con il
Ciss Cusio.
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