ATTIVITA’ ALPINE
I
gruppi ANA di Casale e Montebuglio organizzano per domenica 7 novembre
l'annuale celebrazione della Giornata delle Forze Armate. Gli Alpini animeranno
con la loro presenza la Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre che
verrà celebrata alle 11,15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio e deporranno
un omaggio floreale al monumento del Parco delle Rimembranze.
Il
pranzo per soci e simpatizzanti al ristorante Cooperativa chiuderà in bellezza
la giornata. Prenotazione obbligatoria preso il ristorante stesso, costo 25
euro.
Nel
frattempo gli Alpini casalesi hanno organizzato, per il pomeriggio del 1°
novembre, la tradizionale castagnata di Tutti i Santi nel cortile della casa
parrocchiale di via Roma, presso la Fontana del Vino.
ALLA BIBLIOTECA COMUNALE TORNANO LE ‘STORIE SUL
TAPPETO’
Alla
Ca dij Libär dlä Cort Cèrä – Biblioteca della Corte di Cerro riprendono,
dopo lo stop imposto dalla pandemia, le letture ad alta voce per i bambini casalesi.
Gli
incontri, curati dai volontari della biblioteca e dell’associazione Nati per
Leggere, iniziano il 3 novembre con gli allievi delle scuole primarie del
capoluogo e proseguiranno mercoledì 10 novembre, dalle 16,50 alle 18 circa, per
quelli delle primarie di Ramate.
I
posti sono limitati, perciò è necessaria la prenotazione ai recapiti telefonici
340 721 3068 o 347 473 3700 (anche mediante messaggio Whatsapp) oppure tramite le
pagine social della biblioteca (Facebook o Instagram).
IL VESCOVO HA INCONTRATO I GIOVANI
Il
vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, ha incontrato i giovani
delle parrocchie casalesi lo scorso 15 ottobre all’oratorio Casa del Giovane.
Riportiamo le impressioni di uno dei partecipanti.
“L'incontro
si è svolto in modo molto semplice, pratico e colloquiale: il Vescovo ha voluto
prima ascoltare le domande (poste sia dai ragazzi che dai genitori) per tentare
di rispondere a tutte con un unico discorso, lasciando poi spazio per altri
interventi, considerazioni e condivisione di esperienze.
Le
domande hanno riguardato vari temi quali, per esempio, la scarsa presenza in
chiesa che si nota dopo la cresima, la socialità profondamente modificata dal
Covid-19, come stimolare le famiglie a tornare in chiesa e non solo le singole
persone; è stato chiesto anche al Vescovo quando una fede può dirsi ormai
adulta, quali esperienze potrebbero fare i ragazzi, e cosa possono fare gli
adulti per i giovani.
Quello che più mi ha colpito nelle risposte di Monsignor Brambilla è stata la sua empatia e comprensione nei confronti dei giovani (nonostante il divario generazionale), un po' come se non avesse mai dimenticato cosa voglia dire avere quell'età. Non esistono ovviamente risposte semplici e immediate alle domande poste: per esempio, non c'è una magia che costringa i ragazzi a non abbandonare la Chiesa dopo la Cresima; possiamo però prendere atto del fatto che l'età in cui si riceve la Cresima è un periodo di grande cambiamento e interrogazione personale, un periodo in cui si mettono in discussione molte relazioni e aspetti della vita, tra cui anche quello della fede. Essere consapevoli di questo è già un passo in più che può aiutarci ad analizzare la situazione senza scoraggiarci.
Anche
a proposito della pandemia affrontata e vissuta dai giovani, il vescovo ha
avuto parole chiare parlando di questo periodo come di "anni rubati",
e sottolineando la particolare attenzione che bisognerebbe avere verso coloro
che contemporaneamente hanno affrontato un "passaggio" (dalle
elementari alle medie, dalle medie alle superiori e dalle superiori
all'università) o verso chi ha vissuto nel dubbio e nel senso di colpa di aver
trasmesso il virus ad altri, in particolari ai nonni.
Infine,
riprendendo la tipica domanda "cosa possiamo fare per i giovani?", ha
invitato i presenti a cambiare prospettiva, a non "caricare" dubbi e
aspettative solo sui ragazzi, ma a chiedersi anche: "Cosa possiamo fare
per gli adulti?". Sarebbe un bell'esercizio per ognuno di noi tentare di
rispondere a questa domanda. (B.)”
PRIORE
Il
parroco di San Giorgio, don Massimo Galbiati, ha provveduto a nominare la nuova
Priora e la Vice Priora per l'anno pastorale entrante. L'onore è toccato alla
signora Dina Prezioso Albertini, di Ricciano e alla signorina Valentina Soncini
di Arzo. Entreranno ufficialmente in carica in occasione della festa
copatronale della Madonna delle Figlie, che si celebrerà domenica 21 novembre,
prendendo rispettivamente il posto delle uscenti Fiorella Filocamo Calderoni e
Alice Frambusto.
RINGRAZIAMENTI
In
occasione della Giornata Missionaria Mondiale, celebrata domenica 24 ottobre,
nelle parrocchie casalesi sono state raccolte offerte per oltre mille euro, totalmente
devolute al Centro Missionario Diocesano.
L’iniziativa
di pesca benefica Ciapä col chë‘l gh’è, organizzata a favore della
Caritas interparrocchiale ha permesso di raccogliere 1200 euro.
Tutto
ciò porta ancora una volta a sottolineare la generosità e il grande senso di
responsabilità delle nostre comunità, per i quali si ringraziano sentitamente
tutti coloro che in qualunque modo hanno contribuito alla buona riuscita delle due
iniziative.
LUTTO
A soli 67 ani è scomparso Francesco Franco
Vittoni, della Cereda. Era personaggio molto noto in paese per l’attività di
impresario edile svolta per l’intera vita insieme ai fratelli e ai nipoti.
A parenti e amici le più sentite condoglianze
della redazione.
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