FESTA PATRONALE DI SAN ROCCO
Il
santo copatrono della Cereda verrà festeggiato domenica 16 agosto, ma nella
chiesa parrocchiale di Casale, causa emergenza sanitaria.
Alle
11,15 si celebrerà la Messa solenne durante la quale verrà benedetto il pane di
san Rocco, da distribuire poi ai fedeli.
INTERVISTE AL VICESINDACO E
ALL’ASSESSORE GIRO
Nel quadro delle interviste agli amministratori
comunali in merito all’evoluzione della situazione relativa all’emergenza
sanitaria e alle eventuali conseguenze di quest’ultima sull’attuazione del
programma amministrativo abbiamo oggi le risposte di Cristina Giro, assessore
con deleghe all’istruzione, mensa scolastica e rapporti con le associazioni e
del vice sindaco, Lorenzo Biagio Nacca, delegato alla sanità e ai servizi
sociali.
Cristina Giro
Fin dall’inizio della fase di lockdown le scuole
sono state chiuse e sono così state sospese tutte le attività legate ad esse.
E’ nell’attuale fase, nella quale pare che la vita possa riprendere in modo
normale, che occorre darsi da fare per permettere agli studenti e agli
insegnanti di tornare a una vita scolastica sicura e in presenza. Per questo
motivo sono stati programmati incontri con il Dirigente scolastico dell’istituto
comprensivo di Crusinallo e Casale, di cui le nostre scuole fanno parte, affinché,
seguendo le indicazioni date dalle linee guida del governo e della regione, si
possano attuare le misure necessarie a una ripresa delle lezioni e a una nuova
vita sociale per i nostri bambini.
Nel frattempo è stato attivato un centro estivo per
i bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni presso l’edificio della scuola
primaria di Casale. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra le parrocchie
e la cooperativa Azzurra onlus, alle quali il comune ha dato il patrocinio e un
contributo economico perché si potesse realizzare, aiutando così le famiglie
che necessitano del servizio e permettendo ai bambini di iniziare a ritrovare
parte di quella vita di relazione, persa nei mesi di lockdown.
Le Associazioni di Casale sono sempre state presenti
durante il periodo del lockdown attivandosi per dare un aiuto concreto ai
concittadini in difficoltà: l’associazione per la Promozione dell’Anziano, la
Caritas interparrocchiale e la Pro Loco hanno realizzato opere di solidarietà
alimentare attraverso la distribuzione della spesa a domicilio, la raccolta di
generi alimentari e l’iniziativa della ‘spesa sospesa’ all’esterno delle chiese
delle frazioni. Gli Alpini sono stati promotori del gioco della ‘tombola
solidale’, grazie alla quale sono stati raccolti ulteriori fondi per l’acquisto
di generi alimentari: un successo che ha visto coinvolta molta parte della
cittadinanza!
Credo di poter affermare, con una certa sicurezza,
che nessuno della nuova amministrazione si aspettasse di vivere un periodo
simile all’inizio del proprio mandato. Questa, per me, è la prima esperienza in
una amministrazione comunale e non nascondo che non è stato sempre semplice
comprenderne i meccanismi e ho ancora molto da imparare. Non mi manca però la
voglia di mettermi in gioco e di essere vicina e a disposizione della
popolazione, perché si possa mantenere la qualità di vita fino ad ora raggiunta
nel nostro paese, grazie al lavoro attento e costante delle precedenti
amministrazioni. Il nostro gruppo è sempre stato unito nell’affrontare le problematiche
e la semplice quotidianità e non è mai mancata la collaborazione reciproca, al
di là del ruolo rivestito da ognuno di noi.
Rispetto al programma penso che nel corso di questi
cinque anni esso potrà essere realizzato, perché si tratta di un programma
realistico e concreto.
Lorenzo Biagio Nacca
Il mio essere al contempo medico ed amministratore
comunale mi ha motivato. Faccio ancora fatica a descrivere quanto vissuto in
prima persona negli ultimi mesi e nel pieno della infezione COVID a diretto
contatto con i nostri ammalati e la mia mente è ancora riluttante a parlare di
sofferenza, di abbandono, di morte, di sguardi persi di muta rassegnazione, di
speranza, di ossigeno, di fame d’aria. La mia coscienza rifiuta ancora i tanti
luoghi comuni detti e letti sui giornali a proposito di medici in prima linea e
del nostro lavoro, noi che, senza falsa modestia abbiamo toccato con mano la
malattia e lottato allo spasimo per la nostra gente.
Nell’ospedale di Omegna non c’era mai stata una
rianimazione: ho contribuito ad allestire, costruire e aprire, con il primo
paziente, la rianimazione nel nostro ospedale per la nostra gente e per tutti
coloro che nella notte più buia degli ultimi 75 anni ci venivano inviati dal
centro di coordinamento regionale; eppure sento di non avere fatto nulla di
straordinario, solo il mio dovere di medico, di rianimatore, di cittadino.
Sono intervenuto, nel momento cruciale della
esplosione della infezione, con i mezzi della moderna tecnologia, per avvisare
la popolazione dei rischi della pandemia prima e nella esortazione di non
abbassare la guardia dopo. Ho vissuto e condiviso le scelte fatte dalla
nostra amministrazione, dal primo all’ultimo componente della giunta comunale, in
assoluta unanimità di vedute e di sinergie a sostegno dei cittadini bisognosi
nella malattia e nelle ristrettezze economiche, così come indicato dagli altri
colleghi di giunta.
Ritengo che il pericolo connesso alla malattia non
sia ancora del tutto scongiurato, per cui attraverso l’osservatorio sul campo,
costituito dal nostro ospedale di zona, sarà mio preciso compito vigilare sulla
salute dei miei concittadini per non trovarci distratti o peggio impreparati.
Ritengo che la amministrazione comunale, senza ombra
di dubbio, stia facendo un ottimo lavoro anche in altri settori come quello
della istruzione o dei lavori pubblici ecc., nel solco già segnato da chi ci ha
preceduto e in modo propedeutico per future amministrazioni nella continuità
del buon governo della ‘Res Pubblica’.
Pertanto, pur non nascondendo le difficoltà subentrate,
confidiamo nella possibilità di rispettare gli impegni presi al momento
dell’insediamento al timone della amministrazione comunale.
LIMITAZIONI ALLA
CIRCOLAZIONE STRADALE
L’Amministrazione
comunale avvisa che, causa il prolungarsi dei lavori alla rete di distribuzione
del gas metano, le limitazioni alla circolazione già in vigore in via Gramsci e
lungo la passerella ciclopedonale che unisce tale strada alla via Bruno Bertone
saranno prorogate sino al 14 agosto. Il traffico sarà vietato dalle 8 alle 18
dei giorni feriali, con esclusione del sabato e della domenica.
Per
maggiori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio tecnico comunale o alla
polizia municipale.
LAVORI PUBBLICI
Sono
iniziati lunedì 3 agosto i lavori di messa in sicurezza dei solai con
intervento anti sfondellamento presso l’edificio della scuola primaria di
Ramate. L’intervento, dell’importo complessivo di 40 mila euro, che rientra nel
programma di controllo e garanzia della sicurezza negli edifici scolastici
varato dall’Amministrazione comunale, verrà terminato entro la fine del mese di
agosto per garantire il regolare avvio anno scolastico.
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