Riceviamo e pubblichiamo
OGGETTO:
Replica alla comunicazione dell’Assessore alla Cultura in merito alle politiche
giovanili e al contrasto del bullismo apparsa sul quotidiano La Stampa in data
4/11/25 (si veda a fondo pagina).
Alla cortese attenzione dell’Assessore alla Cultura,
Istruzione e Rapporti con le Associazioni Sig.ra Irene
Piana, Comune di Casale Corte Cerro
Gentile Assessore,
abbiamo preso visione della Sua
ultima comunicazione, nella quale afferma che l’Amministrazione non è rimasta
inattiva sul fronte delle politiche giovanili e cita attività di lettura,
laboratori in biblioteca e spettacoli teatrali come strumenti per creare
contesti di crescita positivi.
Pur riconoscendo il valore di
queste iniziative culturali e sociali, riteniamo che la
risposta non sia coerente con quanto richiesto nelle nostre
precedenti comunicazioni.
La nostra proposta nasceva
dalla preoccupazione per episodi concreti di intimidazione e violenza fisica e
verbale oltre che a situazioni di disagio tra i ragazzi del territorio —
situazioni che richiedono interventi mirati e tempestivi.
Riteniamo che questo sia un
problema più che attuale lo leggiamo puntualmente su tutti i giornali ogni
giorno, ed è vero che nel nostro territorio al momento non si presentano
episodi di bullismo verificati, ma non per questo bisogna abbassare la guardia
ed aspettare che succeda.
Le attività da Lei elencate,
pur meritorie, non rappresentano azioni specifiche di
prevenzione o contrasto al bullismo, ma piuttosto iniziative
culturali di carattere generale.
Inoltre, la Sua risposta non
affronta le contraddizioni emerse
tra le sue varie comunicazioni fornite da Maggio 2025 ad oggi, che riportiamo
in modo sintetico nella tabella allegata in calce a questa nota.
Nel corso degli ultimi mesi,
infatti, abbiamo registrato dichiarazioni discordanti rispetto allo stato
effettivo delle iniziative sul tema: prima si è parlato di azioni “già
avviate” con la parrocchia e con le forze dell’ordine, poi si è precisato
che tali incontri “non si sono ancora svolti”, e infine si è fatto
riferimento a “molte iniziative” generiche non riconducibili al problema
sollevato.
Tale andamento comunicativo non
solo crea confusione e disorientamento, ma mina
la fiducia dei cittadini e del Consiglio comunale nella capacità
dell’Amministrazione di gestire con trasparenza un tema così delicato.
Per senso di responsabilità
istituzionale e rispetto verso la comunità, chiediamo pertanto:
1.
Un resoconto dettagliato
delle iniziative effettivamente realizzate in materia di bullismo e disagio
giovanile (titolo, data, soggetti coinvolti, risultati).
2.
L’impegno formale a
convocare entro 60 giorni un Consiglio Comunale aperto anche ai rappresentanti
delle scuole, delle forze dell’ordine, dei servizi sociali e del nostro gruppo
consiliare, per discutere e programmare interventi concreti.
Qualora l’Assessore o
l’Amministrazione comunale non intendessero portare avanti questo percorso,
ritenendo che la proposta non rientri tra le loro priorità politiche o
programmatiche, CHIEDEREMO formalmente la convocazione
di un incontro pubblico aperto alla cittadinanza ed alla stampa locale,
nel quale l’Assessore sarà invitato e possa così spiegare in modo trasparente
quanto accaduto, chiarire le contraddizioni e assumersi le dovute
responsabilità per le mancate azioni intraprese.
Riteniamo che sia un atto di
rispetto dovuto verso i cittadini, verso i giovani e verso chi ha creduto
sinceramente nella possibilità di un progetto condiviso, e che oggi si
sente deluso da promesse non mantenute e da un’attenzione rivolta soltanto a
una ristretta fascia di età, dimenticando i bisogni dei ragazzi più grandi più
soggetti rispetto ai bambini piccoli al problema del bullismo.
Rinnoviamo la nostra
disponibilità al confronto e alla collaborazione, ma chiediamo risposte chiare,
verificabili e documentate, non generiche come quelle di questi
mesi come dichiarazioni d’intenti.
Distinti saluti
FABRIZIA MAGGIOLA-Capo Gruppo
L’ Alternativa un Futuro per Casale
Domenico Crasà-Consigliere di
Minoranza
Casale Corte Cerro lì 6/11/25
Riepilogo
delle contraddizioni e incongruenze nelle comunicazioni dell’Assessore alla
Cultura da Maggio 2025 ad OGGI:
Riepilogo delle contraddizioni e
incongruenze nelle comunicazioni dell’Assessore alla Cultura da Maggio 2025 ad
OGGI:
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Nota finale:
Il nostro intento non è alimentare polemiche, ma garantire
trasparenza, coerenza e rispetto verso i cittadini.
I giovani del nostro Comune
meritano una politica capace di ascoltare, progettare e intervenire con
serietà.

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