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giovedì 23 ottobre 2025

Lettera aperta all'Assessore alla cultura

 Riceviamo e pubblichiamo

Il Comune tace: la delusione del gruppo consiliare per il silenzio dell’Assessore alla Cultura di Casale Corte Cerro – Comunicato del gruppo consiliare L’alternativa per Casale.

Sono ormai mesi, esattamente dall’ultima Festa di San Giorgio, che chiediamo all’Amministrazione comunale di affrontare con serietà e concretezza il problema del bullismo e del disagio giovanile nel nostro territorio.

Abbiamo presentato una proposta chiara, articolata e realistica, che prevedeva il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie, delle forze dell’ordine e delle associazioni locali per costruire un percorso condiviso di prevenzione, ascolto e formazione.

La risposta dell’Assessore alla Cultura, Irene Piana, era sembrata all’inizio positiva: nelle sue prime comunicazioni ci aveva assicurato che fossero già in corso iniziative con la parrocchia e con le forze dell’ordine per promuovere incontri formativi dedicati ai giovani.

Un segnale che avevamo accolto con fiducia, convinti che potesse finalmente aprirsi un percorso di collaborazione trasversale, dove la politica facesse un passo avanti per il bene comune.

Purtroppo, la realtà si è rivelata diversa.

Con la successiva comunicazione ufficiale, lo stesso Assessore ha ammesso che tali incontri non erano mai stati organizzati, rinviando ancora una volta a un futuro indefinito l’avvio di qualunque iniziativa concreta.

Un passo indietro che non può passare inosservato: prima si rassicura la cittadinanza dichiarando che “si è già fatto”, poi si corregge dicendo che “si farà”.

Questo modo di agire, fatto di contraddizioni, promesse vaghe, bugie e silenzi, ci lascia profondamente delusi.

Non solo per la mancanza di chiarezza e trasparenza — valori fondamentali per chi ricopre un ruolo pubblico — ma soprattutto per la scarsa sensibilità verso un tema che tocca da vicino il futuro dei nostri ragazzi.

Il bullismo non è un fenomeno marginale né passeggero: è una realtà che ferisce, isola e mina la fiducia dei più giovani nella comunità.

Affrontarlo richiede una visione ampia, capacità di ascolto e una rete di collaborazione vera tra istituzioni, scuola, famiglie e cittadini.

Invece, ciò che abbiamo percepito è una preoccupante chiusura al dialogo, soprattutto verso le forze di opposizione, che non dovrebbero essere viste come nemiche, ma come interlocutori pronti a dare contributi costruttivi.

Il silenzio dell’Assessore è un segnale triste: non solo perché interrompe un possibile percorso di lavoro comune, ma perché trasmette ai cittadini l’idea che il confronto e la partecipazione non siano considerati un valore.

Non possiamo limitarci a organizzare qualche lettura in biblioteca per i più piccoli o a ripetere ogni anno gli stessi eventi teatrali: la cultura non è solo intrattenimento, è educazione, crescita, senso civico, comunità.

Una vera politica culturale dovrebbe generare occasioni di confronto, formazione e consapevolezza, non limitarsi alla routine.

Come gruppo consiliare, esprimiamo profonda amarezza per la mancanza di ascolto e per il tempo perso.

Non chiedevamo riconoscimenti, ma collaborazione, non chiedevamo visibilità, ma concretezza.

La cultura, se interpretata nel suo significato più pieno, è responsabilità verso le persone e verso il futuro, soprattutto quello dei giovani.

Il silenzio di chi dovrebbe guidare questa visione ci preoccupa e ci spinge a chiedere con forza un cambio di passo.

I ragazzi di Casale Corte Cerro, e le loro famiglie, meritano molto di più.

Meritano un’Amministrazione che non si limiti a difendersi con le parole, ma che sappia ascoltare, costruire e agire.

Nonostante tutto questo non invochiamo le dimissioni dell’Assessore, bensì che l’incarico del BULLISMO relativo alle politiche giovanili,  venga dato con cortese urgenza ad un altro componente della Maggioranza consiliare, che abbia maggiormente a cuore il futuro dei ragazzi casalesi.

Casale Corte Cerro lì 23/10/25

Gruppo Consiliare L’ Alternativa Un Futuro per Casale

CAPO GRUPPO  Fabrizia Maggiola

Consigliere di minoranza Domenico Crasà

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