ALMANACCO
CASALESE
Alcuni mesi or sono, attraverso il museo
della Latteria Consorziale di Casale Corte Cerro era stata lanciata l’idea di
realizzare una pubblicazione che parli di questo paese e del suo territorio in
tutti i suoi aspetti. La formula dovrebbe essere quella dell’almanacco annuale,
quindi una raccolta di articoli a tema libero – purché legati al paese – da
pubblicare a scadenza annuale, in occasione delle festività natalizie.
Alcune persone hanno già dato la loro
disponibilità a partecipare al progetto, ma l’invito è aperto a tutti coloro
che volessero collaborare con testi o immagini. Entro domenica 3 settembre è
richiesta conferma della partecipazione e indicazione del titolo e
dell’argomento dell’articolo ed entro domenica 24 settembre la consegna dei materiali
che dovranno pervenire in formato elettronico all’indirizzo email latteriamuseocasalecc@gmail.com.
Per informazioni ci si può rivolgere al recapito telefonico 334 246 0473, anche
tramite i servizi Whatsapp o Telegram.
La pubblicazione verrà realizzata se si
raccoglieranno sufficienti materiali, ma in ogni caso si troverà il modo di
divulgare i pezzi prodotti.
PREOCCUPAZIONE
PER LA PERMANENZA DI PADRE JOSEPH
Una certa preoccupazione aleggia tra i
componenti delle tre componenti parrocchiali casalesi. Il coadiutore, padre
Joseph Irudaya Raj è tornato in India - nella sua città di Madurai, stato del
Tamil Nadu – per far visita ai parenti; rientrerà in Italia tra alcune
settimane, ma si è sparsa la notizia che il padre Provinciale del suo Ordine di
appartenenza, quello dei Carmelitani Scalzi, stia meditando l’opportunità di
trasferirlo ad altro incarico vista la solida preparazione acquisita al fianco del
parroco di Casale, don Pietro Segato.
La decisione verrà presa in accordo con i
vertici della diocesi di Novara e le comunità locali, come sempre, saranno
informate solo in seguito.
E ai casalesi non resta che sperare in un
aiuto ‘dall’Alto’…
-- oOo --
Celebrata domenica 20 agosto la festa degli
alpigiani alla Minarola, 1500 metri circa, l’alpeggio più alto del monte
Cerano.
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