ARRIVA CASALESTATE
Si avvicina il solstizio estivo e a Casale l’assessorato comunale
alla Cultura annuncia la nuova edizione di Casalestate, la rassegna di
manifestazioni che ‘danno sapore’ alle belle serate di giugno e luglio.
Dopo l’apertura del 13 giugno, quando al
centro culturale Il Cerro di Ramate la rock band Supershock ha presentato la
sua rievocazione del celebre film Metropolis - probabilmente la prima opera di fantascienza,
realizzata nel 1927 da Fritz Lang – venerdì 26 giugno ci si occuperà nuovamente
di cinema. l`associazione La Traccia - in collaborazione con Piemonte Movie, il
comitato San Giorgio ed Ecomuseo
Cusius del Lago
d`Orta e Mottarone – proporrà, alle 19,30 ‘A tavola con… barbä Bonìn’ presso il tendone di San Giorgio, cena a tema seguita alle
21,30 dalla proiezione del film ‘Amore, cucina e curry’ in piazza della Chiesa,
o al museo Latteria Consorziale in caso di maltempo. ‘Cinecene’ è una serie di
eventi cinematografici nei suggestivi scenari che il lago d`Orta e alcuni dei
comuni limitrofi offrono. Vi partecipano le Pro Loco di Bolzano Novarese,
Miasino, San Maurizio d`Opaglio, Soriso, Invorio, Armeno e il Comitato San
Giorgio di Casale Corte Cerro, con il patrocinio dei rispettivi comuni. Il costo
della cena è di 20 euro, con prenotazione obbligatoria entro il 22 giugno
presso Ecomuseo Cusius ,
telefono 0323 89622, email ecomuseo@lagodorta.net La proiezione è invece a
partecipazione libera.
L’appuntamento successivo sarà per domenica 5
luglio. L’associazione Cori Piemontesi e la Compagnia
dij Pastor proporranno, alle 16, un’escursione guidata
alla scoperta di alcuni angoli nascosti e suggestivi nel centro del capoluogo. Alle
17,30 si terrà un concerto corale nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. Partecipazione
libera.
FESTE FRAZIONALI
Domenica 21 giugno si celebrerà a Tanchello
la patronale di San Giovanni Battista. In programma la Messa solenne alle 11 e,
alle 15,30 la recita dei Vespri e l’impartizione della Benedizione Eucaristica.
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DI RE
Domenica 5
luglio si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio al Santuario di Re,
organizzato dalla parrocchia di Ramate. Per l’occasione verrà realizzata una t-shirt
personalizzata, nel 60° anniversario di fondazione della parrocchia. Chi
desiderasse acquistare la maglietta - al costo di 10 euro - la deve prenotare,
entro domenica 21 giugno, rivolgendosi ai recapiti telefonici 340 262 8831 o 328
972 3949 Il ricavato servirà a
finanziare la realizzazione della cappelletta devozionale di Sant’Anna.
ESTATE RAGAZZI
Lunedì 22
giugno prenderà il via il centro estivo, presso l’oratorio Casa del Giovane. L’esperienza-
organizzata come sempre dalle parrocchie casale si
con il patrocinio dell’Amministrazione comunale - sotto il logo ‘Tutti a tavola’,
ispirato all’Expo milanese, è riservata a bambini e ragazzi con età compresa
tra i cinque e i quattordici anni.
Fino al 17
luglio, da lunedì a venerdì e dalle 13,30 alle 17, sono in programma giochi e
attività varie per divertirsi e crescere insieme, oltre ad alcune uscite sul
territorio.
Chi non si
fosse ancora iscritto lo potrà fare anche presentandosi direttamente al momento
dell’apertura.
PERSI
NELLA ‘SELVA OSCURA’
Lo scorso 17 maggio si è tenuta ad Arzo la
manifestazione ‘Lost in Vanverville’, residenza artistica organizzata dall’associazione
culturale Artzo a cui parteciparono una decina di allievi dell’accademia d’arte
milanese di Brera. Agli stagisti, che rimasero a Casale per alcuni giorni,
chiedemmo di raccontarci l’impressione ricevuta dalla loro permanenza e questa
è la testimonianza di uno di loro…
I
miei compagni di stanza avevano deciso di suonare in maniera disimpegnata e
cantarsi addosso prima di tornarsene in stanza e dormire, così, anche se un
pochino imbarazzato dalla situazione, li ho raggiunti nella stanza al piano
terra e, mostrando un certo grado di partecipazione sfogliavo un libro sulle
erbe di montagna e i loro utilizzi curativi, quel genere di roba in cui si
dilettano le persone che prendono tutto sul serio; ecco che fa il suo ingresso
Patrizia scavalcando la finestra, tanto stupore ma effettivamente poco
allarmismo, era chiaro che lei era la padrona di casa anche se si è sentita di
dovere spiegare come aveva fatto a perdere le chiavi, ma quelli sono dettagli
poco interessanti. Mi ero fatto una mia idea solo dall’arredo curato e così
tanto personale e quei libri che stavo sfogliando, ma Patrizia era un continuo
colpo di scena, prima un saluto così diretto e confidenziale, poi le birrette e
la buona notte di chi è molto stanca ma non va mai a dormire.
La
mattina dopo a Casale in quel bed and breakfast consumavo la colazione del
secolo, marmellate pane profumato noci mandorle crostate formaggi tutti insieme
appassionatamente, e la vista del lago tutt’altro che malinconico, poi la
passeggiata in mezzo al bosco per i sopralluoghi, ogni giorno i passanti si
trasformavano in sorprese, una cena offerta e poi un pranzo, pranzi a seguire e
i caffè i dolcetti, la curiosità si era trasformata in ospitalità, di quelle
spontanee, non parlerei di adozione direi piuttosto costume, così doveva essere
per gli autoctoni, probabilmente lo era sempre stato in passato, chi vive in
montagna si prende cura degli stranieri, e questo è motivo di vanto. E così non
ci sentivamo affatto stranieri, anzi si era instaurato un rapporto quasi di
necessità, non eravamo più lì nel bosco di California per le nostre
istallazioni ma semplicemente per vivere con gli abitanti di Casale, Arzo e
tutti gli amici dei dintorni ad un certo punto della giornata si manifestavano
per un saluto una chiacchiera, chi solo per osservare con quella timidezza che
non ti fa chiedere, ma vuole tanto che tu rompa il ghiaccio. La partecipazione ha
decisamente sottratto l’interesse sulle
nostre interpretazione più o meno vanveriste del paesaggio, ognuno accompagnava i più
scettici e promuoveva l’esperienza di quel sentiero nel bosco come unica e
nuova, non era più quello che era sempre stato bensì una possibilità per
recuperare ricordi e la scusa per riconoscersi. L’identità di chi frequenta un
luogo contribuisce all’identità del luogo stesso in una dimensione che ha del
religioso. Non credo di sbagliarmi parlando a nome dei miei amici: il nostro
essere ospiti è diventato qualcosa di più grande, inaspettatamente ci siamo
sentiti solidali al bosco alla sua gente agli affetti di chi ci ha tanto
voluto.
Lorenzo
Zavatta
LIETI EVENTI
Le più sincere felicitazioni della redazione
vanno a Valentina Lattuada e Silvano
Iob che sabato 20 giugno celebreranno le loro nozze nella
chiesa parrocchiale di San Giorgio.
Nessun commento:
Posta un commento