Ben partecipata – come ogni anno e nonostante
il cattivo tempo – la cerimonia di commemorazione per il 72° anniversario della
Liberazione. Deposti gli omaggi floreali ai monumenti del cimitero e di piazza
della Chiesa, i partecipanti hanno assistito alla Messa di suffragio per i
caduti, celebrata in chiesa parrocchiale dal parroco, don Pietro Segato, che
nell’omelia si è rivolto ai concittadini, soprattutto i numerosi giovani e
ragazzi presenti, con le parole di Giorgio Gaber: “Libertà è partecipazione”
per ricordare l’importanza dell’impegno quotidiano a difesa dei diritti
conquistati da coloro che settant’anni fa combatterono su queste montagne.
I ragazzi delle scuole elementari e medie hanno
presentato i risultati delle ricerche storiche svolte sul tema della Resistenza
e le loro riflessioni in merito e il sindaco, Grazia Richetti ha ricordato le
figure dei tanti partigiani casalesi, soffermandosi in particolare su quella
del comandante Sandro Cavalchini, ufficiale della Seconda divisione Garibaldi
recentemente scomparso, che sino allo scorso anno era stato uno relatori
ufficiali in simili occasioni.
Un ultimo omaggio al monumento del parco
delle Rimembranze, l’aperitivo offerto dal circolo Arci della Società Operaia
di Mutuo Soccorso e il tradizionale ‘pranzo dei Partigiani’ al circolo Arci Rio
Grande di Ramate hanno concluso la celebrazione.
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