Copyright

Le informazioni e le notizie pubblicate in questo sito sono a disposizione di chiunque e liberamente riproducibili. Chi le volesse utilizzare è pregato però di volerne gentilmente citare la fonte. Grazie. Questo sito viene aggiornato di frequente. Chi volesse esserne tenuto al corrente si può inscrivere all'apposito canale Telegram e/o gruppo Watsapp segnalando il proprio nominativo e recapito telefonico mobile all'indirizzo email massimombonini@gmail.com. Gli aggiornamenti vengono anche segnalati in Facebook alla pagina Casale Corte Cerro e al profilo Massimo M. Bonini.

sabato 11 luglio 2020

Se n'è andato l'Italo Dematteis



La notizia si è sparsa nel pomeriggio di venerdì 10 luglio: all’età di 95 anni, nella sua casa di via Gravellona è mancato Italo Dematteis.
Nato a Montebuglio nel 1925, Dematteis è stato per Casale Corte Cerro una persona di grande importanza e lascia nella comunità un vuoto immenso e l’unanime compianto. Il suo impegno politico e sociale risaliva ai primi anni del dopoguerra, quando iniziò a militare nell’Azione Cattolica e nella Democrazia Cristiana mettendosi al servizio della sua comunità soprattutto come amministratore comunale. Eletto sindaco per la prima volta nel dicembre del 1964, mantenne quella carica fino al luglio del 1975, continuando poi per diversi anni a rivestire il ruolo d consigliere nelle successive amministrazioni. In questo modo aveva accumulato un enorme bagaglio di conoscenze e di competenze in ambito amministrativo, talenti che non esitava mai a mettere a disposizione, in modo totalmente disinteressato, di chiunque bussasse alla sua porta in cerca di aiuto.
Grande appassionato di musica e di fotografia, aveva documentato per decenni la vita del paese e la sua immensa raccolta di immagini era sempre un importante punto di riferimento per ogni lavoro di ricerca sulla storia della comunità.
Un’altra sua grande passione era quella per la cultura tradizionale della sua gente, in particolare del dialetto. In questo campo lo si ricorda come autore di testi teatrali – che poi amava interpretare calcando le tavole del palcoscenico nelle recite che si tenevano all’oratorio parrocchiale – e di un gran numero di testi poetici con i quali aveva partecipato a importanti concorsi a livello locale e regionale, raggiungendo spesso traguardi lusinghieri.
Negli ultimi anni – causa l’avanzare dell’età e qualche acciacco – si era ritirato dalla vita pubblica, ma non era raro incontrarlo a passeggio per il paese, alle funzioni religiose o a qualche festa popolare, in particolare quelle che si tenevano in estate al piazzale panoramico di Ricciano, la frazione d’origine della moglie Costanza e alla quale si sentiva particolarmente legato. Erano sempre incontri cordiali, conditi con le sue battute piene di arguzia e ricche di tanti aneddoti curiosi, spesso ottimi spunti per i pezzi da pubblicare su queste o altre pagine.
Arrivederci, Italo e… grazie!


Un ricordo storico: il 25 aprile 1972 il sindaco Italo Dematteis - primo a destra accanto a Oscar Luigi Scalfaro, allora ministro della Pubblica Istruzione - con la Giunta municipale e le autorità civili e religiose inaugura il nuovo municipio di Casale Corte Cerro.

Nessun commento: