Copyright

Le informazioni e le notizie pubblicate in questo sito sono a disposizione di chiunque e liberamente riproducibili. Chi le volesse utilizzare è pregato però di volerne gentilmente citare la fonte. Grazie. Questo sito viene aggiornato di frequente. Chi volesse esserne tenuto al corrente si può inscrivere all'apposito canale Telegram e/o gruppo Watsapp segnalando il proprio nominativo e recapito telefonico mobile all'indirizzo email massimombonini@gmail.com. Gli aggiornamenti vengono anche segnalati in Facebook alla pagina Casale Corte Cerro e al profilo Massimo M. Bonini.

sabato 25 luglio 2020

Prosegue il dibattito amministrativo

Riceviamo dal Sindaco di Casale Corte Cerro questo comunicato stampa e lo pubblichiamo integralmente.


Casale Corte Cerro, 25 luglio
Già all’indomani del voto contrario alle delibere che avevano ad oggetto i buoni alimentari per i casalesi in difficoltà e all’istituzione del conto corrente dedicato all’emergenza Covid, da parte de “L’Alternativa per Casale”, avevamo evitato di sottolineare apertamente il loro comportamento assolutamente fuori luogo e di totale disinteresse nei confronti dell’intera collettività, proprio per non porre ulteriormente l’accento su una decisione priva di un briciolo di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini.
Tuttavia, nonostante si sia già provato a spiegare nelle opportune sedi, proseguono a millantare e ad accusare il sottoscritto di aver mentito sulla riduzione del debito comunale.
A questo punto, i casi sono due: o volutamente e consapevolmente distorcono la realtà dei fatti nonostante essi siano oggettivi e chiari, oppure non sono nemmeno in grado di leggere un bilancio comunale, circostanza molto grave per chi si fregia di aver amministrato per anni e che vorrebbe avere spazio nella vita amministrativa del nostro comune, con chissà quali conseguenze per Casale Corte Cerro.
Una volta per tutte provo a spigare alla minoranza, che magari coglie anche l’occasione per acquisire qualche competenza in materia di bilancio:
Il debito comunale diminuito di 800.000 euro, negli ultimi 5 anni è riferito al debito mutui in ammortamento residuo: Debito per mutui al 01.01.2014: €. 2.776.900,32; Debito per mutui al 01.01.2019: €. 2.036.415,03. I dati sono desumibili dagli allegati al Bilancio di Previsione anno 2014 e anno 2019.
Ad oggi, sono quindi più di 800.000 euro i risparmi derivanti dalla precisa scelta amministrativa delle ultime due legislature di non contrarre ulteriori mutui che gravassero sul bilancio del Comune.

Quello a cui fa invece riferimento e confusione la minoranza, sono i debiti dello Stato Patrimoniale, che come ogni buon studente di economia potrebbe diligentemente spiegare, non comprendo solo i mutui in ammortamento ma al loro interno troviamo distinti:

I debiti da finanziamento dell’Ente: determinati dalla somma algebrica del debito all’inizio dell’esercizio più gli accertamenti sulle accensioni di prestiti effettuati nell’esercizio, al netto dei pagamenti per rimborso di prestiti (sono quindi i debiti residui, parte capitale, dei prestiti in essere risultanti dai prospetti inviati dalla Cassa Depositi e Prestiti: piani di ammortamento).
I debiti di funzionamento verso fornitori: sono iscritti nello stato patrimoniale solo se corrispondenti a obbligazioni giuridiche perfezionate esigibili per le quali il servizio è stato reso o è avvenuto lo scambio dei beni. La corretta applicazione del principio della competenza finanziaria garantisce la corrispondenza con i residui passivi di eguale natura (sono quindi i residui passivi diversi da quelli di finanziamento).
E’ quindi errato oppure volutamente falso al fine di travisare la realtà dei fatti per trarne un vantaggio, affermare che il debito del Comune non sia diminuito di oltre 800.000€.
Ed è ancora più grave se lo si fa, consapevolmente o con ignoranza, riportando dei dati di bilancio che non rispecchiano l’argomento trattato.

Il Sindaco
Claudio Pizzi

Nessun commento: