
25 aprile, ricorrenza di san Marco evangelista, patrono dei setaioli e degli allevatori dij bigàt, dei bachi da seta. Un tempo in questa giornata si svolgeva la processione con le uova dei bachi, dalla chiesa parrocchiale a Cafferonio, Meut Pron, Crebbia e San Carlo, per propiziare il buon andamento di quello che era un importante sostegno al reddito delle famiglie casalesi. Per due mesi ragazzi e anziani sarebbero stati impegnati nella raccolta delle foglie dël moron, il gelso, alimento dei voraci bachi che, attraverso quattro fasi, avrebbe condotto alla produzione dei preziosi bozzoli di seta, venduti poi agli opifici della bassa.
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