
L’Almanacco della poesia piemontese viene pubblicato, da ormai 52 anni, dalla Compagnia dij Brandé, l’associazione poetica piemontese fondata nel 1927 da Pinin Pacòt, che da quasi un secolo si occupa della diffusione della lingua e della letteratura piemontesi nel mondo. L’ultimo numero della prestigiosa pubblicazione riporta alcune composizioni di poeti locali: Giorgio Rava è presente con le poesie Candelmas, dedicata alla Candelora, e Vilordón (colubro), mentre del casalese Italo Dematteis viene pubblicata Squàas orazión (quasi una preghiera).
Al successo dei due autori ha certamente giovato l’edizione elettronica curata dalla Compagnia dij Pastor attraverso il suo sito internet (compagniadijpastor.ilcannocchiale.it) e quella cartacea sulle pagine de L’Informatore e del Bollettino parrocchiale di Ramate, a sua volta ripreso dal sito web delle parrocchie di Casale Corte Cerro (parrocchiecasalecc.studiombm.it). Un bell’esempio di come le nuove tecnologie possano ben giovare anche alla cultura tradizionale.
Chi fosse interessato all’acquisto dell’opera la può trovare direttamente presso l’editore (piemonteis.xoom.it/brande.php) al costo di 10 euro.
Al successo dei due autori ha certamente giovato l’edizione elettronica curata dalla Compagnia dij Pastor attraverso il suo sito internet (compagniadijpastor.ilcannocchiale.it) e quella cartacea sulle pagine de L’Informatore e del Bollettino parrocchiale di Ramate, a sua volta ripreso dal sito web delle parrocchie di Casale Corte Cerro (parrocchiecasalecc.studiombm.it). Un bell’esempio di come le nuove tecnologie possano ben giovare anche alla cultura tradizionale.
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